Milan, Abate: pronto al rientro contro la Fiorentina
Il Milan è pronto a recuperare sprint sulla fascia destra con il rientro di Ignazio Abate. Il terzino rossonero finalmente è a disposizione di Inzaghi dopo due mesi di stop (era fermo dal match contro la Lazio): "Sto meglio, è normale che ho la necessità di ritrovare la forma migliore. Si deve recuperare giocando. E' una settimana che mi alleno con la squadra e spero di potere dare presto un contributo importante", spiega a Milan Channel. E racconta la stagione: "E' stata un'annata sfortunata per me, perchè son partito bene con tante aspettative sia personalmente che a livello di squadra e poi mi son dovuto fermare per il problema al tendine e poi ho avuto un problema muscolare. Vedere la squadra che non riusciva a ottenere risultati importanti e tutti gli infortunati che abbiamo avuto, ti dà una rabbia dentro che pochi conoscono. Bisogna stare attenti a non cadere nelle ricadute".
I rossoneri hanno sofferto in questo campionato, Abate ammette: "Non è stata una stagione esaltante, ma siamo il Milan. Quest'anno contro le grandi ci siamo stati fisicamente che con la testa e abbiamo fatto risultati sia contro il Napoli che contro la Roma. Abbiamo l'obbligo di andare in Europa, già a partire da lunedì. Sarà difficilissimo, ma guai pensare che non riusciremo a ottenere i 3 punti". Abate pensa anche alla Nazionale di Conte: "Io credo che la Nazionale passerà attraverso al lavoro quotidiano con il Milan. Sono sereno e l'obiettivo è cercare di ricompattare tutto l'ambiente. Siamo vicinissimi al nostro allenatore perchè ci ha sempre sostenuto. Lavoreremo ancora di più durante tutta la settimana". Il suo amico ed ex compagno Thiago Silva ha trascinato (con un gol decisivo ai supplementari) il PSG ai quarti eliminando José Mourinho: "Sono contentissimo per il suo gol. E' un campione assoluto e come persona se lo merita perchè è un grande professionista ed è attaccatissimo al suo lavoro e come abbiamo visto ieri ha tenuto in piedi la difesa da solo fino alla fine. Sono passati meritatamente e mi dispiace per Zlatan perchè non era un fallo da rosso e so quanto ci tiene".