Milan, Berlusconi: "Voglio due finali di Champions. E Mihajlovic..." - Affaritaliani.it

Sport

Milan, Berlusconi: "Voglio due finali di Champions. E Mihajlovic..."

"In questi anni abbiamo vissuto 8 finali di Champions League. Entro cinque anni dobbiamo arrivare a dieci". L'annuncio di Silvio Berlusconi, rivela la voglia del patron rossonero di rilanciare il Milan ai massimi livelli.

La missione per Mihajlovic invece è ardua: "Vincere la Coppa Italia per salvare la stagione? Non basterebbe. Vincere fa sempre bene e comunque la competizione garantisce un posto in Europa. Sabato vorrei pranzare con la squadra a Milanello. A Sinisa chiederò di vincere tutte le partite da qui alla fine", dice a La Gazzetta dello Sport.

In queste ore festeggia i 30 anni da patron rossonero. "Presidente a vita? Stiamo a vedere come andranno i prossimi 30 anni, poi decideremo...".

Mr Bee? "Il mio obiettivo è comunque il bene del Milan. Nel calcio moderno sono entrati soggetti dotati di risorse infinite e quindi è difficile rimanere competitivi al massimo livello. Per questo abbiamo ritenuto che l'apporto di energie e capitali freschi fosse necessario. Su questa base abbiamo una negoziazione in corso. Aspettiamo che si concluda. Mi figlia Marina spinge per vendere tutto il club? Non è assolutamente vero. Lei mi ripete di seguire quello che mi dice il cuore e il mio cuore continua a battere forte per il Milan".

Berlusconi difende Galliani cui i tifosi rimproverano i ritorni di Balotelli-Boateng e i rinnovi di Mexes-De Jong (poi partito in gennaio per gli Usa): "Perché errori? Boateng è rientrato con una grande voglia di tornare a giocare, e finora ha fatto bene. Balotelli si sta rimettendo da seri problemi di salute. Se riuscirà a evitare gli errori del passato, potrà essere una risorsa. Credo valga la pena di provare".

L'obiettivo stagionale: "Il Milan di oggi lontano dai miei sogni? Forse non è così lontanto come qualcuno pensa. Io sono stato impegnato su molti fronti con impegni difficili e anche dolorosi. Ma ora sono tornato in campo. Non lavoriamo solo per l'oggi. Stiamo ricostruendo una squadra per un nuovo ciclo con giovani promettenti e con molti fuoriclasse. Sono sicuro che ci riusciremo".

Europa League come dice Barbara o Champions come dice Galliani? "E' la conferma che entrambi hanno a cuore il bene della squadra. Contraddicendo quello che dice l'età farebbe pensare, Barbara ragiona più da manager, Adriano più da tifoso. Hanno ragione entrambi, ed entrambi torto. E' del tutto evidente che l'Europa League oggi è l'obiettivo alla nostra portata, ed è altrattanto evidente che non ci accontentiamo di questo. Nella mia vita, di imprenditore, uomo di stato, di uomo di sport ho sempre seguito una regola: pormi degli obiettivi un po' più alti di quelli che il normale buonsenso ritiene facilmente raggiungibili. E li ho sempre raggiunti".