Milan dopo il disastro col Caen, Allegri ha nuovi problemi in difesa

Il 3-0 incassato in amichevole contro il Caen (serie B francese) lascia piaghe dolorosissime su un Milan già di per sé provato dagli otto punti nelle prime sette giornate di campionato. D'accordo l'assenza di tantissimi titolari e alternative ad essi (tra infortuni e nazionali), ma la difesa ha mostrato per l'ennesima volta il peggio di sè (e Adil Rami ovviamente non sarà tesserebile prima di gennaio). Zaccardo al fianco di Mexes (che sarà squalificato per i prossimi turni di campionato) ancora una volta ha fallito l'esame (dopo le amichevoli estive).
Il 19enne colombiano Vergara che ha giocato il secondo tempo ancora non convince e mostra di essere acerbo. E l'Udinese è alle porte (sabato alle 20,45 a San Siro), con Zapata che tornerà solo nelle ore di vigilia del match dalla trasferta con la sua nazionale e Daniele Bonera ancora lontano dalla migliore condizione (oltre all'incognita su Matias Silvestre). Allegri ha di che preoccuparsi e con lui Galliani che lo ha chiamato al termine della disfatta di Caen chiedendo spiegazioni per la figuraccia. Il tutto senza dimenticare che davanti Matri ha sbagliato ancora gara, Niang, davanti alla sua ex squadra, ha giocato piuttosto male e che Ricky Saponara - finalmente in campo per 80 minuti - deve recuperare una condizione accettabile. Per fortuna contro l'Udinese oltre a Balotelli e Robinho tornerà Birsa e forse anche Kakà potrebbe essere a disposizione, a dispetto di un po' di allarmismo che si era diffuso a metà della scorsa settimana.
CHIELLINI, RAMOSCELLO D'ULIVO A MEXES - Il difensore della Juventus archivia la storia del pugno che costa 4 turni di squalifica al difensore francese: "Dopo il pugno non l’ho sentito, ma non serve. Non ha ucciso nessuno, sono cose che possono capitare. E’ stato solo un gesto sbagliato".