Milan-Fiorentina 2-1, Leao riporta il Diavolo in vetta - Furia viola contro l'arbitro. "Rigore? Errore enorme del Var" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 01:14

Milan-Fiorentina 2-1, Leao riporta il Diavolo in vetta - Furia viola contro l'arbitro. "Rigore? Errore enorme del Var"

Milan, Allegri: "Ho detto io a Leao di tirare il rigore. Essere in testa è bello, vuol dire che sei più lontano dal quinto posto"

Milan-Fiorentina 2-1, Pradé: "Rigore? Errore enorme del Var"

Il ds viola Daniele Pradé ha commentato il rigore assegnato al Milan dall'arbitro: "Penso che se il Var deve richiamare l'arbitro per un grave errore, questo è un errore enorme del Var: Marinelli non ha avuto il coraggio di sostenere la sua decisione. Non so descrivere come ci sentiamo, noi ci stiamo giocando la vita e bisogna anche capire che non si può fare una roba del genere. È scandalosa". E ancora: "Gimenez è rimasto a terra 20 minuti e manco lo ha sfiorato: quasi grottesco, non è una bella immagine. La Fiorentina ha giocato una grande gara, di cuore e non meritava di perdere assolutamente in questa maniera. Cade a terra in modo incredibile, poco prima c'era stato il fallo su Ranieri, che poteva essere anche rosso a quel punto, invece è stato dato solo un giallo: il calciatore è rimasto fuori e abbiamo preso il gol in dieci".

Fiorentina ultima dopo 7 giornate di campionato, ma Pradè non ha dubbi sulla fiducia a Stefano Pioli: "Abbiamo tre punti dopo sette partite, non siamo questa come squadra. Se c'è una persona che ci può togliere da questa situazione è solo Stefano (Pioli, ndr). Il resto è colpa mia, la contestazione può essere solo mia".

"La proprietà mi ha messo a disposizione 90 milioni per rinforzare la squadra, quindi la colpa è solo mia. È una stagione strana, ma è appena all'inizio e possiamo fare molto. Sono dispiaciuto per il presidente e per i tifosi, che non meritano questa situazione - le parole del direttore sportivo della Fiorentina - Se c'è una persona che ha fiducia è Stefano Pioli, se c'è una persona che dovrebbe essere cacciata o dimettersi dovrei essere solo io. Gli altri devono fare solo il loro lavoro e sapere che sono una grande squadra"

Milan, Allegri: "Ho detto io a Leao di tirare il rigore. Essere in testa è bello, vuol dire che sei più lontano dal quinto posto"

Il Milan batte 2-1 la Fiorentina in rimonta grazie alla doppietta di Leao e vola al primo posto in classifica. L'analisi di Max Allegri ai microfoni di Dazn al termine del match. 

Commento sulla posizione della Fiorentina sul Var? "No, posso solamente dire che la squadra ha fatto una buona partita. Fino al gol non avevamo concesso neanche un tiro in porta e abbiamo preso un gol che potevamo evitare: abbiamo avuto due occasioni nel primo con Tomori e Pavlovic, oltre un cross di Athekame. Dopo il gol subito c'è stata una bella reazione: non era semplice e siamo contenti di questo" Soddisfatto Leao da prima punta? "Quando aveva Gimenez nel secondo tempo era sicuramente più libero di andare ma ci si può anche abituare a giocare senza centravanti perché questa sera Fofana, soprattutto nel secondo tempo, ha iniziato a fare inserimenti da mezzala ed è un vantaggio molto importante"

Ha tirato Leao il rigore: quando è arrivata la decisione? È lui il rigorista? "Non c'è stata confusione, ho indicato a Rafa di tirare il rigore: li aveva provati e li aveva tirati bene. Anche Fofana è un buon rigorista, bisogna migliorare la percentuale di rigori sbagliati. Non l'ho guardato? Non li guardo mai" Perché non subito all'inizio Gimenez e Leao? "Se avevo te in panchina, magari partivo con Gimenez (dice a Bobo Vieri che ha fatto la domanda, ndr): se non avevo neanche una punta in panchina... Ho aspettato il cambio perché c'era un corner ma dopo l'ammonizione di Athekame avevo subito chiamato Gimenez. Ho dovuto fare una lettura di una partita: sono stato fortunato e mi è andata bene. L'importante era tenerla in equilibrio e nel primo tempo avevamo avuto occasioni"

L'ultima volta primi in classifica da soli nel 2022/2022 all'ottava giornata: che vittoria è? "Non lanciamo nessun messaggio, dobbiamo goderci questa vittoria. Mancano tanti punti per il nostro obiettivo e da domani dobbiamo recuperare più energie possibili: venerdì siamo qui di nuovo e speriamo di recuperare forse Loftus e Nkunku. Se saremo questi giocheremo lo stesso nel migliore dei modi. Dobbiamo giocare con questo entusiasmo ma senza esaltarci perché il cammino è ancora lungo"

Poi in conferenza stampa sul Milan primo in classifca: "Essere in testa è sempre bello. Vuol dire che sei più lontano dal quinto posto. Hai un obiettivo diverso. Devi mantenere il vantaggio sul quinto posto. Non bisogna perdere di vista quello. Questo è il momento del campionato in cui si spezza la classifica, sono importanti le vittorie. Al di là delle assenze, abbiamo fatto una bella partita. A calcio si vince con umiltà quando non hai la palla. Perché se sei umile, sei più cattivo quando ce l'hai".

Milan-Fiorentina 2-1, Leao lancia i rossoneri in testa alla classifica 

Nel pre-partita, occhi puntati sull’ex tecnico rossonero Pioli e sull’accoglienza di San Siro. I milanisti accolgono il mister del diciannovesimo scudetto tra gli applausi e con qualche coro, mentre lui ringrazia e si commuove. Tra le cartoline della sua serata anche il caloroso abbraccio con Zlatan Ibrahimovic, uno dei protagonisti della sua avventura con il Milan. Poi si comincia e i primi 45 minuti raccontano poche emozioni.

Le due squadre si studiano in avvio e non concedono spazi. Il Diavolo ci prova con qualche cross e il protagonista in fase di finalizzazione è sempre Pavlovic. Il serbo è però impreciso e al 22’ sciupa l’occasione più grossa della prima frazione, calciando alto da due passi un pallone solo da spingere in rete, dopo un tocco in area di Leao su palla inattiva.

Nella ripresa si alzano i ritmi. Dopo un bel destro dalla distanza di Nicolussi Caviglia, finito fuori di poco, i viola passano con il tocco da due passi di Gosens al 56’. L’esterno tedesco approfitta di un pasticcio in area di rigore della difesa e batte Maignan. Il Milan subisce gol alla prima occasione concessa, ma rialza subito la testa e al 63’ trova il pari con l’uomo più atteso. Pavlovic sale palla al piede e serve Leao, che scarica un destro affilato dalla distanza e batte De Gea per l’1-1. Il portiere viola è il grande protagonista nei minuti successivi, con un grande intervento con la mano di richiamo su una girata di sinistro di Gimenez che tiene la Fiorentina a galla. All’81’, l’episodio che decide la gara: Gimenez viene trattenuto in area da Parisi e cade a terra. Marinelli rivede tutto al video e assegna il penalty, Dagli undici metri va Leao, che fa 2-1 e festeggia con una doppietta da 3 punti il ritorno in campo da titolare. Allegri tira un sospiro di sollievo. Il Milan è primo in classifica.

MILAN-FIORENTINA 2-1


 

Marcatori: 56’ Gosens, 63’ e 86’ Leao

MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlović; Athekame (dal 57’ Gimenez), Fofana, Modrić, Ricci, Bartesaghi; Saelemaekers (dal 90’ De Winter), Leão (dal 92’+3 Balentien). A disp.: Pittarella, Terracciano, Odogu; Sala. All.: Allegri.

FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongračić, Pablo Marí, Ranieri; Dodô, Mandragora (dal 88’ Dzeko), Nicolussi-Caviglia dal 88’ Sohm), Fagioli, Gosens (dal 70’ Parisi); Fazzini (dal 70’ Gudmundsson), Kean (dal 77’ Piccoli). A disp.: Lezzerini, Martinelli; Comuzzo, Kuoadio, Viti; Fortini, Ndour, Sabiri. All.: Pioli.

Arbitro: Marinelli di Tivoli.
Ammoniti: 50’ Athekame, 54’ Nicolussi-Caviglia, 60’ Fofana, 74’ Tomori, 85’ Parisi, 88’ Ranieri.
Recupero: 1’ 1T, 6’ 2T.