Milan, Inzaghi si arrabbia. "Sarri al mio posto? Notizia falsa e..."
Pippo Inzaghi sospeso tra Vincenzo Montella e Maurizio Sarri. L'aeroplanino è da settimane in prima fila tra i nomi dei suoi successori sulla panchina del Milan per la prossima stagione. Nel frattempo però è un rivale in Fiorentina-Milan, dopo anni in cui i due si sfidavano a suon di gol in campo: "Sono un grande amico di Vincenzo. Gli faccio l'in bocca al lupo a partire da dopo la partita. Io sono sereno, mancano 12 partite e ancora un anno di contratto con il Milan. Sono convinto di andare dritto per la mia strada sperando di rimanere il più a lungo possibile", spiega Inzaghi. Che invece si arrabbia sulle voci legate al tecnico dell'Empoli Sarri: "Non mi interessa, sono concentrato sulla mia squadra. Non sono preoccupato perché sento l'affetto della società e del presidente. Non penso possano bluffare con me. Quello che viene fuori non è carino e rispettoso. Ci ho fatto il callo, escono cose non vere. Mi dispiace per i tifosi. Settimana difficile? Mi viene da ridere". Intanto rilancia Van Ginkel in mezzo al campo (De Jong e Montolivo saranno pronti per il match contro il Cagliari, Poli è squalificato) e spende buone parole per il giovane Suso arrivato da Liverpoool a gennaio: "Si sta allenando bene e penso ci verrà molto utile in questo finale di stagione. Ha tanta concorrenza perché è un trequartista". Su Destro in panca contro il Verona.... "Non mi sono pentito di aver schierato Pazzini contro il Verona. Si può giocare solo in undici e qualcuno deve stare fuori. Se mi date un regolamento in cui si può giocare in 13 ne faccio giocare 13".