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Pensioni, Boeri contro l'indicizzazione anti-giovani. Ape sociale: perché conviene

Pensioni: Ape Sociale, Ape volontaria: polemiche e numeri. RIFORMA PENSIONI NEWS
Pensioni: Boeri, blocco indicizzazione demografica contro giovani
Il blocco dell'indicizzazione delle Pensioni all'incremento demografico "e' una politica che va contro i giovani e rende il sistema insostenibile". Lo ha affermato il presidente dell'Inps, Stefano Boeri, partecipando oggi a un convegno a Milano. "La tendenza sara' inevitabilmente quella di aggiustare l'eta' di pensionamento in base all'andamento demografico - ha detto - sempre che non venga la cattiva idea, ne ho sentito parlare molto negli ultimi giorni, di bloccare le indicizzazioni delle Pensioni alla speranza di vita. Si e' detto che questa sarebbe un'operazione a favore dei giovani per impedire che domani siano costretti ad andare in pensione a 70 anni. Bene questa e' esattamente una politica che va contro i giovani, perche' vorrebbe dire condannarli oggi a pagare molte piu' Pensioni di tasca loro, sapendo che in futuro le cose dovranno essere aggiustate perche' quel sistema e' assolutamente insostenibile".
PENSIONI, BOERI E IL BLOCCO DELL'INDICIZZAZIONE PENSIONISTICO
Secondo Boeri con il blocco dell'indicizzazione delle Pensioni all'incremento demografico "quando tocchera' ai giovani andare in pensione, siccome quel sistema non sara' piu' sostenibile si sara' costretti ad agire di imperio all'ultimo momento con misure draconiane e se non saranno loro saranno i loro figli". Per Boeri invece "si puo' proporre in Italia una fiscalizzazione degli oneri contributivi agli inizi della carriera lavorativa, vuole dire che inizialmente quei contributi vengono versati dallo Stato, poi progressivamente la quota di decontribuzione si riduce e cominciano a contribuire direttamente".
Pensioni, Ape sociale: perché conviene
Ape sociale è vantaggiosa o no? Il dibattito è aperto. I vantaggi? Non è tassata come una normale pensione, ma come un lavoro dipendente. Ergo: l'assegno pensionistico netto è migliore di una pensione normale. Fatti due conti l’Ape sociale dovrebbe garantire anche gli 80 euro al mese del bonus Renzi. In pratica su 1.500 euro lordi al mese, la pensiona ne garantisce 1.210 euro al mese netti. L’Ape ne porta 1.300 euro..
Ape social e precoci: i numeri Inps. APE VOLONTARIA, ore d'ansia
Ape sociale e preococi a quota 22.081 le domande per l'accesso al pensionamento anticipato (dati a giovedì scorso). Mentre l'Inps è impegnato su questo fronte, resta caldo anche quello dell'APE Volontaria (si attende il decreto) e montano polemiche sulla Fase 2.
PENSIONI: DAMIANO "GIUSTO CHE SINDACATI CHIEDANO RIPRESA CONFRONTO". APE CALDISSIMO NELLA RIFORMA PENSIONI
"E' giusta la richiesta fatta da Cgil, Cisl e Uil a Gentiloni e Poletti di avviare il confronto sulla Fase 2 del verbale di accordo sulla previdenza sottoscritto lo scorso settembre. L'APE sociale sta decollando positivamente insieme alla normativa sui lavoratori precoci: se, come ci auguriamo, le richieste saranno superiori alle previsioni, occorrera' stanziare nuove risorse al fine di evitare che qualche lavoratore venga escluso dal beneficio dell'anticipo pensionistico". Lo afferma in una nota Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera. "Resta ancora al palo - prosegue - il decollo dell'APE volontario e la normativa sui lavori usuranti, mentre si affaccia l'ipotesi di un nuovo innalzamento dell'eta' pensionabile, che passerebbe nel 2019 a 67 anni. Questa possibilita' va scongiurata". "Infine, nella Fase 2 del verbale e' prevista l'istituzione della 'pensione contributiva di garanzia'. Si tratta di una proposta che punta ad assicurare alle giovani generazioni, che avranno il calcolo previdenziale tutto contributivo, una pensione dignitosa attraverso una eventuale integrazione corrispondente all'attuale assegno sociale. Il 'cantiere previdenza' va tenuto aperto e deve alimentarsi attraverso il confronto con il sindacato che, come si e' visto, ha dato finora frutti positivi", conclude.
PENSIONI, APE VOLONTARIA: DECRETO A GIORNI. RIFORMA PENSIONI NEWS
RIforma pensioni, una buona notizia. Per il decreto sull'Ape volontaria e' "questione di qualche giorno spero. Palazzo Chigi lo ha trasmesso agli uffici competenti, mi risulta. Questione davvero di poco. E l'anticipo pensionistico volontario funzionera', con buona pace di chi ha solo criticato". Lo scrive Matteo Renzi su Facebook, in risposta al commento di un utente. "Per le pensioni minime le novita' dovrebbero arrivare a luglio. Ennesima dimostrazione di una legge di bilancio, quella del 2016, davvero straordinaria", aggiunge.
PENSIONI: FASE 2, SINDACATI A GOVERNO, URGENTE RIPRESA CONFRONTO. RIFORMA PENSIONI NEWS
Pensioni, clima ancora caldissimo, Le segreterie nazionali Cgil, Cisl e Uil hanno inviato una lettera alla Presidenza del Consiglio e al Ministro del Lavoro, sollecitando la ripresa del confronto della fase 2 sulla previdenza, prevista dal verbale di sintesi sottoscritto lo scorso 28 settembre. Cgil, Cisl e Uil, si legge in una nota congiunta a firma di Roberto Ghiselli, Maurizio Petriccioli e Domenico Proietti, "ritengono urgente affrontare i temi del legame all'aspettativa di vita, la flessibilità in uscita, la riforma della governance Inps-Inail, le future PENSIONI dei giovani, l'eliminazione delle disparità di genere che penalizzano le donne e il rilancio della previdenza complementare".
PENSIONI: APE SOCIAL E PRECOCI: 22.081 DOMANDE. I DATI INPS
Pensioni, nuovi dati. Hanno raggiunto complessivamente quota 22.081 le domande per l'accesso al pensionamento anticipato: 14.505 quelle di certificazione delle condizioni di accesso all'APE sociale; 7.576 le domande di certificazione delle condizioni di accesso al pensionamento anticipato per lavoratori precoci. E' una nota Inps ad aggiornare i dati alla data di ieri, 22 giugno.
PENSIONI: APE SOCIAL E PRECOCI: 22.081 DOMANDE - LOMBARDIA AL COMANDO
Sotto il profilo regionale, il maggior numero di domande di Ape Social e precoci è stato inoltrato dalla Lombardia (3.749), seguita dal Veneto (2.204), dalla Sicilia (1.959), dal Lazio (1.754), dal Piemonte (1.687), dalla Toscana (1.677) e dall'Emilia Romagna (1.647).