Milan, si torna il Brasile: il nuovo Thiago Silva è Doria
La rifondazione della difesa milanista potrebbe essere made in Brazil: il passato racconta di centrali brasiliani con alterne fortune in rossonero. Alti e bassi per Roque Junior, annate spettacolari per Thiago Silva. Quest'anno Alex è arrivato da parigi con un carico di esperienze e qualche guiao fisico che ha minato un po' la sua stagione. Il futuro potrebbe chiamrarsi Doria. Il 21enne centrale del San Paolo non è un nome nuovo sul taccuino del Milan. Venne preso molto seriamente in considerazione ai tempi di Clarence Seedorf che lo avrebbe voluto per rinforzare la squadra un anno fa. Ora Adriano Galliani torna su di lui. Le relazioni sono buone: piede mancini, ottimo fisico e presenza in area. Sa tenere bene l'uno contro uno. Il Marsiglia ha in mano il suo cartellino e servono 5 milioni per portarlo in rossonero.
In attacco tengono invece banco da qualche giorno le voci sul mancato riscatto di Mattia Destro: solo due gol da quando è arrivato e tanta fatica ad ambientarsi nel nuovo contesto tattico. Certo le colpe non sono solo sue, anzi. La squadra non lo ha servito probabilmente nel migliore dei modi e secondo le sue caratteristiche. Ma pesano i 16 milioni del riscatto da versare alla Roma. Si sta riflettendo sulla bontà dell'investimento, mentre da Dortmund ci sono aperture circa il ritorno di Ciro Immbile in Italia (avrebbe venduto la villa che ha in Germania) e al Milan l'idea di vestirlo di rossonero piace (già era stata accarezzata l'ipotesi a gennaio, ma poi si capì che il Borussia non lo avrebbe lasciato partire).
Intanto l'amichevole con la Reggiana ha portato alla ribalta il talento del 19enne spagnolo Suso che Inzaghi aveva impiegato sin qui solo per una manciata di minuti nel disperato assalto (andato a vuoto) alla Lazio agli ottavi di Coppa Italia. "Se gioca così mi metterà in difficoltà", ha detto Pippo. L'ex giocatore del Liverpool spera in qualche chance in campionato: è arrivato con sei mesi di anticipo per ambientarsi a Milanello e ora scalpita...
A proposito di Inzaghi. nuovi nomi per la sua eredità. Non bastassero da i soliti (Sarri, Mihajlovic, Montella, Klopp, Spalletti: su quest'ultimo anch evoci di Napoli e Dinamo Mosca) ecco Eusebio Di Francesco da Sassuolo e Giampiero Ventura che va a mille nel Torino. Il sogno per eccellenza comunque resta Antonio Conte.
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