Turow e Cantù, due gare che scottano per Milano
di Fabrizio Provera
Nel momento di massima difficoltà, nel basket come nella vita, è richiesto il massimo dello sforzo per aggiustate gli errori commessi. E il momento, per l'EA7 di Luca Banchi e capitan Alessandro Gentile, è di quelli veramente difficili. Dopo tre sconfitte consecutive, due di misura in campionato ed una ben più larga (e preoccupante) all'Oaka di Atene contro il Panathinaikos di Genio Diamantidis in Eurolega, l'Armani non può più fallire. A partire dal match di Eurolega, che rappresenta già una gara da dentro o fuori per la qualificazione alla Top 16. Vediamo i preview della due gare.
EA7-TUROW
I polacchi del Turow sono, dall'inizio, la Cenerentola designata del girone di ferro in cui è capitata l'Armani. Cenerentola ma fino a un certo punto, visto che settimana scorsa il Turow ha sconfitto il Bayern Monaco. A questo punto i polacchi hanno 1 vittoria e 3 sconfitte, esattamente come l'Armani, che tuttavia deve fare la corsa proprio su Turow e Bayern per puntare almeno al quarto posto, quello che permette di accedere alle Top 16. Tuttavia, potendo ricevere il Fenerbahce in casa e nell'eventualità di riscattare la sconfitta di misura dell'andata contro i turchi, Milano potrebbe anche far corsa per il terzo posto. La chiave è soprattutto mentale: bisogna riscattare la brutta figura rimediata ad Oaka, recuperare Brooks e Kleiza, ritrovare l'Alessandro Gentile incontenibile contro Reggio Emilia, sfruttare la volontà di Daniel Hackett (la cui assenza, in campionato, si sente). Turow si presenta con l'ex Montegranaro Mardy Collins ed un roster che, benché inferiore per talento a Barca, Pana e via discorrendo, è comunque roccioso e temibile. C'è un solo risultato utile, per Milano: una vittoria, convincente nei numeri e nel modo. Palla a due alle 20.45 di giovedì, diretta su Fox Sports 2.
EA7-ACQUA VITASNELLA CANTU'
Due sconfitte esterne consecutive, l'ultima contro l'arrembante Reggio che alterna i giovani italiani (Della Valle e Mussini, Polonara) all'esperienza e al talento dei Kaukenas e dei Lavrinovic. In campionato non è ancora suonato il campanello d'allarme come in Eurolega, Milano è nel gruppone delle seconde, a 6 punti, mentre Sassari e Venezia, le capofila, ne hanno 8. Domenica però al Forum si giocherà uno dei derby di maggiore fascino e storia per la pallacanestro italiana: nella tana dell'Olimpia arriva infatti l'Acqua Vitasnella Cantù di coach Pino Sacripanti, reduce dalla bella vittoria proprio contro Sassari, ce ha riscattato un avvio di campionato così così. Col dominicano James Feldeine leader tecnico dei canturini, l'esplosivo Johnson Odom e un ritrovato Eric Williams, Cantù sembra pronta a riaccogliere anche il centro georgiano Giorgi Shermadini, un'aggiunta di mercato che cambierebbe- e non poco- l'assetto degli eterni rivali. Sfida nella sfida, ovviamente, quella tra i fratelli Alessandro e Stefano Gentile: una disfida che promette scintille. E ovviamente una ulteriore opportunità di riscatto soprattutto per Marshon Brooks, che a Reggio è stato impiegato da Banchi per 5 soli minuti. E che rischia di diventare un caso. Palla a due, in questo caso, alle 20.30 di domenica 16 in un Forum che si annuncia particolarmente traboccante di tifosi, milanesi e canturini. Diretta su Rai Sport. Nell'aria, ovviamente, il sapore delle leggendarie sfide tra Milano e Cantù ai tempi di Antonello Riva, Pierluigi Marzorati, Mike D'Antoni, Da Peterson, Dino Meneghin e Valerio Bianchini.