Disastro Mou, ko in casa col Basilea: "Colpa mia". Federer se la ride

"Serata fantastica per i tifosi del Basilea, wow! Sono così felice".
A fine match il tweet di Roger Federer per la squadra della sua città e del suoi cuore che ha espugnato lo Stamford Bridge è la ciliegina su una torta piena di veleni per il Chelsea di Josè Mourinho. Tutto avrebbe pensato lo Special One salvo che perdere 2-1 in casa contro la squadra svizzera l'esordio in questa Champions League. Non basta ai suoi blues un ottimo Oscar. Il fantasista brasiliano mette a segno un gran gol a fine primo tempo (dopo un fraseggio pregevole tra Luiz e Lampard). Poi al 56' colpisce anche la traversa con una splendida parabola-
Sembra tutto scritto, invece è l'inizio della fine. L'egiziano Salah finalizza uno scambio Delgado-Streller e pareggia al 71' con buona pace di un incolpevole Cech. Già il pari sarebbe una mezza beffa, ma quando ci si attende un Chelsea arrembante alla caccia del 2-1, ecco arrivare l'1-2 su gol di testa di Streller da calcio d’angolo. Minuto 81. I ragazzi di Mou tentano la reazione, ma la sconfitta è cosa fatta.
"Sono l'unico responsabile, quando si vince mi piace esaltare la prestazione dei miei giocatori. Quando si perde mi assumo io la responsabilità. Non mi piace dire che uno ha commmesso il tale errore. La colpa è mia", ha detto Mou a fine match. Non risparmiando però una critica ai suoi: "La squadra non ha la giusta maturità per affrontare i momenti di una partita".
"Amo questa coppa, voglio vincerla anche con il Chelsea", aveva dichiarato alla vigilia. Tutto il tempo per recuperare terreno nel girone e andare all'assalto di quella Champions che mancò con il Real Madrid, ma l'inizio è decisamente in salita.