Mourinho è nella bufera: dal fuori-onda su Eto'o al veleno del Mancio
Mancini "Mourinho vinse con inter grazie a me" - "Non abbiamo molte chance, anche in casa, perche' di fronte abbiamo il Chelsea che e' piu' forte di noi: loro sono una delle migliori squadre d'Europa. Per il Galatasaray affrontare il Chelsea e' un momento importante: abbiamo bisogno di fare un grande lavoro". Cosi' l'allenatore del Galatasaray, Roberto Mancini, alla vigilia del match di Champions League (valevole per gli ottavi di finale) contro il Chelsea, allenato da Mourinho, successore alla guida dell'Inter proprio del tecnico italiano.
"Mourinho ha vinto la Champions League, all'Inter, perche' ha eredito da me una buona squadra. Ha preso un team che, come il Manchester City, avevo costruito io. Una squadra che aveva una forte mentalita'", ha aggiunto Mancini."Per vincere in Champions si deve essere fortunati. E' una competizione difficile, strana, perche' si puo' andare bene nel girone preliminare, a inizio stagione; ma dopo, magari, a febbraio cambia tutto", ha puntualizzato l'allenatore italiano.
Mourinho "Eto'o? Imbarazzati dovrebbero essere cronisti" - "Penso che dovreste essere imbarazzati voi come giornalisti. Non credo che siete felici del fatto che uno di voi ha registrato una conversazione privata e l'ha resa pubblica. Penso dovreste essere imbarazzati perche' quello che e' successo e' contro ogni etica". Il tecnico del Chelsea Jose' Mourinho ha risposto cosi' ai giornalisti che gli chiedevano del 'fuori onda' registrato da Canal+ in cui esprime dubbi sul suo reparto offensivo ("il problema del Chelsea e' che manca un vero uomo gol: avremmo Eto'o ma lui ha 32 anni, forse 35, chi lo sa"). "Non sto difendendo quello che ho detto", ha continuato Mou, "io sto attaccando qualcosa che e' fondamentale nella vostra professione. Chi ha fatto questo ha dimostrato di non conoscere il vostro lavoro. Dal mio punto di vista, il commento non e' buono. Non e' quello che avrei fatto in una conversazione o intervista ufficiale". E ancora: "Eto'o ha vinto quattro Champions League, e' con lui che ho avuto la mia migliore stagione di sempre da allenatore all'Inter. E' uno dei pochi che ha lavorato con me in un secondo club e non ha alcun motivo di essere arrabbiato con me perche' qualche anno fa anche lui disse che ero l'unico con il quale non avrebbe voluto giocare e poi venne all'Inter". Lo Special One si e' poi concentrato sul Galatasaray di Mancini, che domani affrontera' nell'andata degli ottavi di Champions League. "E' un turno molto importante, e dai quarti puo' succedere davvero di tutto. Noi non siamo tra i favoriti per la vittoria finale, ci sono quattro o cinque squadre sopra di noi. Ma io ho vinto due volte pur non essendo tra i favoriti. Giocheremo per vincere, ma sappiamo che anche loro sono forti e che hanno grandi attaccanti, anche in panchina come Bulut. Stiamo costruendo una squadra per il futuro e giocheremo come sempre, cioe' per cercare di vincere. Preferisco giocare contro i migliori, e il Galatasaray e' campione di Turchia". Drogba? "Cercheremo di fare il nostro lavoro, e lui provera' a fare il suo, cioe' segnare. E' strano affrontarlo in campo, ma dovremo non pensarci. L'anno scorso il Galatasaray ci ha reso la vita difficile quando ero al Real Madrid, e anche quest'anno sara' cosi'".
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