Mudingayi si sfoga: "Non mi pagano da due mesi, voglio giocare"
Gaby Mudingayi, ex nazionale belga (17 presenze) ha raccontato la sua attuale condizione di precario del pallone. Il 34enne centrocampista vive a Formia, la Citta' di Cicerone e lancia un appello: "Non sono pronto per la pensione".
Attualmente e' senza club dopo essere stato in Spagna, nell'Elche.
"Il club ha problemi per 20 milioni di Euro - dice Mudingayi - e, malgrado le promesse, non ha mai depositato il mio contratto. Mi sono allenato tre mesi senza poter giocare". Il giocatore era poi passato al Cesena, retrocesso in B. "Avrei potuto rilanciarmi, sono stato spesso nominato migliore in campo. Ho avuto una proposta dall'India per 100.000 euro l'anno, ma non se n'e' fatto nulla. Tutti si chiedono come sto fisicamente. Ho avuto qualche problema quando ero all'Inter, ma ora sto bene. Posso giocare a buon livello per altri due anni. Per me e' un mistero, come mai non gioco, dopo essere stato titolare in nerazzurro. Parecchi giocatori che hanno fatto una carriera meno importante della mia si sono riaccasati. Io no. La gente mi ferma per la strada e dice: e' impossibile che non giochi. E' come se qualcuno mi avesse fatto un sortilegio".
A causa di questa situazione Mudingayi soffre d'ipertensione. "Io amo giocare al calcio - continua l'ex Torino, Lazio, Bologna e Inter - Voglio decidere io quando smettere. Non ho ricevuto una telefonata nemmeno dai club belgi. Come se non avessi fatto niente. I soldi? Sono un falso problema. Non ne prendo da due mesi. Io vorrei rimettermi in gioco per dimostrare qualcosa". Fino a qualche tempo fa alcuni club hanno corteggiato il giocatore: il Watford, il Torino, il Modena. La sua famiglia vive a Eterbeek, in Belgio.
"Durante l'estate - continua - ho lavorato col mio preparatore personale che e' venuto da Milano. Ora sto continuando da solo". Per giocare sborsa dei soldi per l'affitto di un campo: "Ora mi tocca pagare per giocare...". Gli piacerebbe creare una scuola di calcio, in futuro, magari in Congo, dov'e' nato. Ma nell'immediato vorrebbe giocare ancora.