Napoli, Mihajlovic in panca? Dipende da Rafa Benitez - Affaritaliani.it

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Napoli, Mihajlovic in panca? Dipende da Rafa Benitez

Sinisa Mihajlovic? E' un'ipotesi, ma dipende da Rafa Benitez. Se lo spagnolo dira' si' alle proposte di Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli sara' "l'uomo piu' felice del mondo, ma se non resta ne troveremo un altro all'altezza". Il numero 1 del club azzurro, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, parla del futuro dell'ex allenatore di Liverpool e Chelsea e rivela: "ho detto a Benitez di restare uno o altri 5 anni, se riesce ovviamente a convincere la sua famiglia. Noi lo aiuteremo in tutto. Se lui vuole continuare a Napoli una new Liverpool sono contentissimo. Lui mi ha risposto che ne deve parlare con la sua famiglia e che ne riparleremo sabato".

In questi giorni si e' parlato tanto di possibili alternative a Benitez, con il nome di Mihajlovic tra i piu' gettonati, De Laurentiis parla di altro, in particolare dell'incontro con il suo allenatore: "premesso che siamo in silenzio stampa, i giornalisti possono inventarsi ogni cosa. Tra me e Benitez c'e' sempre stato un rapporto di stima reciproca e di rispetto, ho fatto il callo a cio' che scrivono i giornalisti. L'altro giorno eravamo solo io e lui per chiarirci su quelle che erano le situazioni relative alle prossime partite importantissime. Entrambi abbiamo la volonta' di fare il massimo e di recuperare qualche svista del passato". Chi invece ha gia' detto si' a De Laurentiis e' Maggio: "lo ringrazio tanto, ci siamo fatti un regalo entrambi con il suo rinnovo di 3 anni".

De Laurentiis ha affrontato anche l'argomento stadio. "Abbiamo detto agli stessi architetti dello Juventus Stadium di consegnare il progetto di massima entro il 31 maggio. Se il Comune sara' celere potremo cominciare a costruire lo stadio verso marzo-aprile o anche prima". Per quanto riguarda il vivaio, il presidente del Napoli spiega: "ho trovato una location di 8 ettari da acquistare per costruire campi, alberghi, palestre e tutte le infrastrutture che possono servire per ospitare le nostre dieci squadre".

Capitolo campagna acquisti: "per cio' che concerne il calciomercato, quello che abbiamo fatto quest'anno e' stato piu' che soddisfacente, se pensiamo che l'anno scorso abbiamo speso 90 milioni. Comprare per comprare come pensano i tifosi e' assurdo. Io devo far si' che il bilancio non vada in rosso, ma quest'anno e' lievemente in rosso per diverse situazioni. Nonostante tutto, continueremo a investire anche nello stadio e nel settore giovanile. Con la qualificazione in Champions avremo la possibilita' di ossigenarci e migliorarci ulteriormente. Io non devo sostituire nessuno, ma devo fare acquisti mirati. Real Madrid e Manchester United come la Roma hanno fatto campagne acquisti dispendiose e stanno andando in difficolta'. Noi daremo al popolo napoletano uno stadio degno di chiamarsi tale, ma ovviamente non ci muoveremo dal San Paolo". Dal Napoli ai temi d'attualita', a cominciare dai problemi dell'ordine pubblico negli stadi. "Non si puo' scaricare tutte le responsabilita' sui club perche' c'e' una legge. Il ministro Alfano puo' applicare la legge inglese e non capisco perche' sia silente in merito. Non e' stato capace di fermare i tifosi del Feyenoord e adesso quelli di Torino. Basta con le incapacita' delle istituzioni", il duro commento di De Laurentiis che commenta anche quanto accaduto negli spogliatoi di Atalanta-Empoli. "Il gesto di Denis? Non vorrei essere nei panni di Tosel che si sente prigioniero di una Federcalcio che non ha cambiato nulla. Bisogna punire i calciatori con delle multe perche' e' li' che vanno colpiti questi signori e' inutile colpire le societa' perche' altrimenti non capiranno mai".