Milan, il ritorno di Pato è possibile. E nel nuovo attacco rossonero...

Torna il Papero al Milan? La voce è quantomeno clamorosa nei tempi (quando lasciò l'Italia si pensava a un soggiorno brasiliano sino ai Mondiali 2014), ma non nei contenuti (il ritorno per l'appunto). Che il legame tra Pato e la famiglia rossonera (nel senso più esteso del termine) sia rimasto indissolubile non ci sono dubbi. A questo si aggiunge la delicata situazione attaccanti: Pazzini fermo almeno quattro mesi (rischio sei), il mancato riscatto di Bojan, la possibile cessione di Robinho (Neymar al Barcellona dà contante al Santos per chiudere la trattativa) e pure quella di Kevin Prince Boateng (soprattutto se verranno confermate offerte ventilate, tipo quella del Monaco). Qualcosa andrà fatto, al di là dell'arrivo sulla trequarti del talentuosissimo Ricky Saponara (classe pura: 13 gol e 14 assist in questa stagione a Empoli), per dar man forte a Balotelli, El Shaarawy e Niang (la cui stagione è vissuta tra alti e bassi e l'ipotesi di un prestito non è del tutto fantascientifica, anche se al momento è bloccata dalle altre situazioni). Ecco perché Pato torna d'attualità, ricordando che da quando è tornato in Brasile i suoi infortuni sono diminuiti in maniera esponenziale. Poi ci sono altri nomi: dal bomber Simone Zaza (se ne parlerà con la Samp, insieme alla questione legata a Poli) all'esterno di qualità Cerci, passando per Ilicic (destinato a lasciare Palermo).ù
Gli ultimi due sono nomi che piacciono in particolare a Max Allegri (Oltre a Matri in uscita dalla Juventus), quindi poi si torna a bomba: chi sarà il prossimo allenatore del Milan? Giovedì nella notte della cena di Arcore l'ardua sentenza, con Galliani che spera ancora nel miracolo, Clarence Seedorf in attesa e qualche outsider (Marco Van Basten in primis) che incrocia le dita...