Putin abbraccia la pattinatrice gay. Video è già un cult
Un gesto distensivo, che forse mette fine alle tante polemiche che hanno accompagnato i Giochi invernali di Sochi 2014. Il presidente russo Vladimir Putin e' immortalato in un video, girato tre giorni fa a Casa Olanda e che sta spopolando sul web, in cui abbraccia Irene Wust, pattinatrice oranje tre volte campionessa olimpica e dichiaratamente lesbica. Putin le ha chiesto, in inglese, se tutto andasse bene: "Qui e' molto bello, mi piace", la risposta della fuoriclasse del ghiaccio, passata alla storia per aver baciato sulle labbra, ai Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010, la sua compagna e collega di squadra Sanne Van Kerkhof. Putin, con indosso una giacca rossa, ha poi brindato con una birra assieme al re Guglielmo Alessandro e alla regina Maxima, rivolgendo il calice anche all'autore del video.
Ireen E Sanne, olandesi unite da amore e su ghiaccio. Sono sette gli atleti gay a Sochi e tutte donne - Sui 2.858 atleti che prendono parte ai Giochi di Sochi, sette hanno dichiarato la loro omosessualita' e sono tutte donne. La prima atleta lesbica a conquistare una medaglia, e addirittura d'oro, e' stata l'olandese Ireen Wust nei 3000 metri del pattinaggio velocita'. La 27enne atleta di Goirle, molto nota nella terra dei canali, e' legata sentimentalmente con Sanne van Kerkhof, atleta della staffetta olandese dello short track un anno piu' giovane della compagna. Quattro anni fa a Vancouver la Wust aveva confermato l'oro di Torino 2006 sempre sui 3000 e quando era scesa dal podio era andata a baciare Sanne. L'Olanda ha convocato per i Giochi di Sochi il maggior numero di atlete gay. Infatti, oltre a Wust e van Kerkhof, la snowboarder Cheryl Maas e' sposata con la 38enne Stine Brun Kjedlass, argento nell'halfpipe a Nagano '98. Cheryl e Stine, molto decise nella lotta contro l'omofobia, hanno una bambina che si chiama Lara. Sulle nevi russe di Krasnaja Poljana durante la gara si slopestyle, la Maas ha mostrato in mondovisione un guanto arcobaleno. Omosessuale e' anche la snowboarder australiana Belle Brockhoff, la pattinatrice della velocita' su ghiaccio canadese Anastasia Bucsis che ha reso noto di essere gay durante il Calgary Pride nell'estate 2013, la fondista slovena Barbara Jezersek e la saltatrice con gli sci austriaca Daniela IraschkoÉStolz.