Ranocchia: "Io capitano? Ne sarei orgoglioso". Ince dice sì all'Inter
"Ringrazio il presidente Moratti per le belle parole espresse nei miei confronti. Indossare la fascia di capitano dell'Inter sarebbe un motivo d'orgoglio per me". Cosi' il difensore nerazzurro, Andrea Ranocchia prima dell'inizio della seconda parte del ritiro della Nazionale azzurra. Il centrale ex Bari ha commentato le dichiarazioni del presidente onorario dell'Inter ("mi piacerebbe se la fascia andasse a lui") che si augura di vederlo anche tra i 23 azzurri che andranno in Brasile."Lo ringrazio anche per questo - ha aggiunto Ranocchia - Faro' il massimo per essere convocato da Prandelli e andare in Brasile".
Intanto è fatta per Tom Ince, il figlio di Paul. Il 22enne attaccante esterno, in scadenza col Blackpool, sembrava essere a un passo dal Monaco, ma il suo cuore nerazzurro si è fatto sentire: "Ho parlato tante volte con Thohir, vuole costruire un'Inter forte e competitiva . Far parte della squadra sarebbe un sogno. Quando ero piccolo, avevo cinque anni, vivevo l'atmosfera di San Siro perché mio padre giocava qui. E' un sogno".
Papà Paul, centrocampista interista dal 1995 al 1997 è sbarcato con lui a Milano: "E' incredibile tornare in Italia dopo tutti questi anni, con i tifosi che mi hanno accolto all'aeroporto e Moratti con cui mi sono tenuto in contatto in questi anni, scambiando gli auguri. Sono legato all’Inter e spero che mio figlio possa farne parte".