Roma, Totti si sfoga: "Non conto più nulla"

"Aspetti me? Ma io ormai non conto più niente". Una frase pronunciata da Francesco Totti a un giornalista spagnolo che voleva intervistarlo. Il capitano e simbolo della Roma sta vivendo la stagione dell'oblio: a 38 anni viene spesso relegato in panchina.

Poche chance di giocare: Spalletti punta su Salah, con El Shaarawy e Perotti. Una squadra a tutta velocità da falso nueve. Fatica pure Dezko ultimamente a ritagliarsi spazi da titolare (contro il Real Madrid il bosniaco è subentrato nella ripresa). Ma Totti è Totti. E vederlo in panchina, pur alla soglia dei 40 anni, fa strano a tutti. Probabilmente a lui in primis.

Da qui la battuta. Con Luciano Spalletti, presente a pochi metri che non avrebbe gradito e - secondo quanto ha riportato la Gazzetta - lo ha fulminato con lo sguardo.

"Io alleno la Roma, non solo Totti. Il mio obiettivo sono i risultati e scelgo in base a questi, non sulla base della storia di un calciatore. Rispetto moltissimo la sua storia e le sue qualità, ma io penso ai risultati", ha detto nei giorni scorsi il tecnico toscano.

Il contratto è in scadenza a fine giugno. Sino a un paio di mesi fa il rinnovo pareva certo. Ora chissà...