Valentino Rossi come il Real Madrid: "Voglio la Decima"
"Gli avversari sono molto forti, per batterli dovremo fare un altro passo in avanti. Il pericolo numero uno è Marquez, per me è allo stesso livello di Lorenzo. E poi c'è sempre Pedrosa da non sottovalutare". Valentino Rossi si prepara alla lotta per quello che sogna essere il suo decimo titolo mondiale, nel giorno in cui viene presentata a Madrid la nuova M1.
Il Dottore incrocia le dita: "Speriamo di essere loro molto più vicini fin dal primo test. La prima gara è in Qatar, la Yamaha lì va bene, speriamo di partire forte da subito. L'inverno è andato bene ho lavorato tanto per farmi trovare pronto per il primo test di Sepang, mi sento in buona forma. L'obiettivo è continuare come l'anno scorso, il 2013 è stato duro, il 2014 è stato un netto miglioramento, non è andata male per me soprattutto la seconda parte della stagione". Ma confessa: "E' vero che ho chiuso il 2014 al secondo posto, però sempre lontano da Marc Marquez, che ha fatto una stagione incredibile".
Quindi sottolinea: "Abbiamo già provato dei prototipi, due o tre volte prima del test che faremo in Malesia la prossima settimana. Ma ancora non abbiamo guidato la versione 2015 definitiva della nostra M1 e per questo siamo tutti molto eccitati in vista del test che faremo a Sepang la prossima settimana".
Vale ha voglia di conquistare il decimo titolo Mondiale della sua carriera: "Rispetto al passato ho ancora più voglia di vincere. È tanto tempo che corro, e rimarrò finché potrò essere al top".
E fa un parallelo con il Real di Ancelotti: "Siamo molto competitivi anche se vincere il Mondiale e' piu' complicato. Sarebbe bello sapere se posso vincere il decimo come ha fatto il Real Madrid in Champions. Dobbiamo metterci alla prova e vedere sin da subito quali sono le nostre possibilita' visto che abbiamo alle spalle due anni di crescita.
Lorenzo ammette: "Forse l'anno scorso ho un po' trascurato la preparazione fisica" - "Uno dei problemi della scorsa stagione per me è stata la preparazione fisica. L'ho un po' trascurata, forse anche per gli infortuni, ho fatto troppe vacanze e ho pagato caro ad inizio stagione. È stato un errore e gli errori servono per imparare. Quest'inverno pochissime vacanze e tantissimo lavoro. Sono appena stato ad Andorra a prepararmi e mi sento benissimo. Non ero così magro e tirato da quando avevo vent'anni. L'idea è quella di cominciare forte, di proseguire la striscia positiva iniziata nella seconda parte della scorsa stagione: da Sachsenring alla fine sono stato il pilota che ha fatto più punti di tutti. Favoriti? I soliti, non mi piace predire il futuro visto che nelle moto i risultati dipendono da tantissimi fattori. Però le vibrazioni sono molto positive, l'obiettivo è salire sempre sul podio, abbiamo lavorato per poter vincere più gare dell'anno scorso".
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