Giova, o no, al Milan il commissariamento, inedito nel pur strano mondo del calcio, di Seedorf?
Massimino, pittoresco Presidente del Catania, ordinò al suo basito direttore sportivo di comprare...... Amalgama. Mai nessun dirigente, neppure Preziosi o Zamparini, aveva mai, tuttavia, "commissariato" un allenatore, come ha deciso il Milan con Seedorf. Il pareggio con la Lazio, per ora, ha salvato Clarence dall'esonero, ma non ha reso più salda la panchina dell'olandese. Non ancora sicura per lui la colomba pasquale a Milano. Decisiva la sfida di mercoledì con il forte team di Montella, la Fiorentina.
Un tecnico, come l'amministratore delegato di un'azienda, che non avverte la fiducia dei dirigenti e dei proprietari, viene condizionato, oppure no, nello svolgimento del suo già delicato incarico? E i giocatori, molti dei quali inquieti in quanto sanno di non essere apprezzati dall'allenatore, incauto a manifestare la sfiducia in loro, non finiscono per essere turbati da queste voci ?
Al Milan servirebbe, oltre che compattezza tra la squadra e via Turati, anche la chiarezza, almeno sull'immediato futuro, e non l'ambiguità. E, nella nebulosa fase rossonera, non poteva mancare la "balotellata". Marione, entrato all'Olimpico solo nella ripresa, ha affidato il suo pensiero a questo strano tweet : "La vita è piena di gente falsa. Non credere a nessuno. Solo nella tua famiglia !".
Pietro Mancini