Serena Williams inarrestabile: vince il sesto Us Open a quasi 33 anni
La numero 1 del mondo sconfigge la Wozniacki (con un comodo 6/3, 6/3) e le leggi del tempo: a 33 anni (li compirà tra meno di venti giorni) conquista per la sesta volta (la terza consecutiva) gli Us Open (senza perdere un set in tutto il torneo e concedendo in tutto 29 games: nei quarti aveva messo ko l'italiana Flavia Pennetta). Per la Williams è il 18° titolo assoluto in una prova dello Slam, eguagliando Chris Evert e Martina Navratilova. Davanti a lei solo la tedesca Steffi Graf, nell'era open, con 22 trionfi. Il 2014 dell'americana era stato sin qui positivo visti i cinque tornei vinti, però mancava un successo in una prova dello Slam. "Probabilmente li scambierei con gli Us Open", aveva detto alla vigilia. Non c'è stato bisogno. Ora che anche questa lacuna è colmata l'ultimo obiettivo stagionale saranno le Wta Finals di Singapore in programma il prossimo mese.
Disco rosso per la 24enne danese (ko 9 volte su 10 sfide contro Serena), ex numero 1, tornata ad alti livelli dopo un periodo di crisi che conquista la seconda finale di Slam in carriera dopo quella persa, sempre a Flushing Meadows, nel 2009 contro la belga Kim Clijsters. La Wozniacki aveva sconfitto nei quarti Sara Errani e in semifinale Shuai Peng, al termine di un match difficilissimo che aveva visto la cinese ritirarsi per un malore. La cinese, dopo aver perso 6-7 (1) il primo set, si era arresa per crampi e un forto colpo di calore con l'avversaria in vantaggio 4-3 nel secondo. Uscita in sedia a rotella aveva commentato: "Non riuscivo più a respirare. Mi han detto di fermarmi perchè non volevano che morissi in campo".