Sochi, tornano le Pussy Riot. Bernard Lévy choc: "Fermate i Giochi"
Il filosofo Bernard-Henri Lévy ha chiesto "la sospensione immediata della partecipazione europea ai Giochi di Sochi". Motivo? I giochi si tengono a soli mille chilometri dalla protesta di Kiev. In visita a Maidan, la piazza di Kiev dove si combatte una vera guerriglia, ha lanciato una campagna per l'immediata sospensione di Sochi 2014: «La battaglia di Maidan rischia di trasformarsi in una nuova Tienammen», ha detto il filosofo. Chiedendo un immediato intervento da parte dell'Europa, Lévy ha poi invitato Jean-Claude KiIlly, rappresentante transalpino del Cio, ad adoperarsi quanto prima in tal senso.
IL RITORNO DELLE PUSSY RIOT - Le Pussy Riot sono tornate e oggi hanno diffuso il loro nuovo video di protesta intitolato "Putin ti insegnera' ad amare la patria", girato nella zona dove si svolgono i Giochi di Sochi, evento fortemente voluto proprio dal presidente russo. Come ha annunciato su Twitter il volto piu' famoso del gruppo punk femminista, Nadia Tolokonnikova, oggi ad Adler (dove sorge il villaggio olimpico) e' prevista una sorta di presentazione alla stampa. Le Pussy Riot sono arrivate sul Mar Nero domenica proprio per registrare il nuovo videoclip. In pochi giorni sono state piu' volte convocate dalla polizia e dall'Fsb. L'ultima volta, martedi', sono state portate in commissariato con altri attivisti e giornalisti per essere interrogate in merito a una denuncia di furto, sporta dall'albergo dove soggiornano. Sono state poi subito rilasciate, senza accuse formali. Il "video olimpico" come lo definisce su Twitter il marito di Nadia, Piotr Verzilov, e' disponibile sul sito ufficiale delle Pussy Riot. Negli ormai inconfondibili passamontagna colorati, le ragazze cantano davanti ad alcuni simboli dei Giochi, come le mascotte e i cinque cerchi. Ci sono soprattutto le scene degli interventi delle forze dell'ordine, il loro rilascio dalla stazione della polizia e la rissa avvenuta ieri con alcuni cosacchi, che hanno picchiato le ragazze e il loro operatore con delle fruste mentre tentavano di inscenare la performance. Il video, hanno spiegato, e' dedicato ai prigionieri del caso Balotnaya (i manifestanti detenuti in seguito agli scontri tra dimostranti e polizia avvenuti nel 2012 a Mosca, alla vigilia dell'insediamento di Putin al Cremlino per il terzo mandato presidenziale), all'ecologista Evgheny Vitishko (condannato la settimana scorsa a tre anni di detenzione, dopo le sue denunce dei danni ambientali causati dai cantieri olimpici) e in generale ala lotta per la liberta' in Russia.