Sorpasso a Sepang, Vettel: "Lo rifarei, mai aiutida Webber"

Ieri aveva detto che non si sarebbe scusato, oggi va oltre e confessa che lo rifarebbe. Sebastian Vettel, alla vigilia delle prime libere in Cina, torna su quanto accaduto a Sepang, sugli ordini di scuderia ignorati e sul sorpasso a Webber che ha scatenato un putiferio all'interno della Red Bull, con il rapporto tra lui e il collega australiano ormai definitivamente compromesso. "Se lo rifarei? Non sono sicuro di poter dare una risposta appropriata perche' dipende dal momento ma probabilmente si'", ha detto secondo quanto riporta 'Autosport'.
"Mi trovassi a ricevere quel messaggio, a rifletterci su, a pensare a quello che la squadra voleva, a lasciare Mark in testa e io secondo... - aggiunge - Penso che probabilmente rifarei la stessa cosa, Webber non meritava di vincere. Da un lato sono un tipo di persona che rispetta le decisioni del team ma dall'altro, probabilmente, Mark non e' uno che meritasse quella decisione". Vettel non nasconde che tra lui e l'austaliano ci sono parecchie ruggini. "Non ho mai avuto il suo aiuto - ricorda - Ho avuto tantissimo supporto dal team e il team ha supportato entrambi allo stesso modo. Per quanto riguarda il mio rapporto con Mark, lo rispetto moltissimo come pilota ma penso che sia stata piu' di un'occasione in passato in cui avrebbe potuto dare una mano alla squadra e non l'ha fatto". Il tre volte iridato ribadisce poi che a Sepang, comunque, c'e' stata un'incomprensione via radio col team sul da farsi "e per questo mi sono scusato, perche' ho messo me stesso al di sopra della squadra".