Stramaccioni giura: "Nascerà una grande Inter. E Kovacic giocherà 20 metri più avanti"

PULVIRENTI, GOMEZ SI ALLONTANA OGNI GIORNO DALL'INTER -
Gomez sempre di piu' lontano dall'Inter. Ne e' convinto il presidente del Catania Antonino Pulvirenti: "Secondo me, ogni giorno che passa, si allontana sempre di piu' dall'Inter. Il giocatore infatti e' molto richiesto soprattutto all'estero. Secondo me il prossimo anno non giochera' in Italia. Noi di certo non lo venderemo per motivi economici, ma per dare al ragazzo la possibilita' di giocarsi le sue chance in squadre piu' ambiziose. Del resto, a certe offerte non possono dire di no anche l'Inter e il Milan, figuratevi il Catania".

STRAMA: "NASCERA' UNA GRANDE INTER. KOVACIC GIOCHERA' 20 METRI PIU' AVANTI"
"Non siamo venuti a fare la vittima sacrificale come qualcuno si aspettava, anzi, abbiamo giocato a viso aperto finche' hanno tenuto le gambe. Poi magari serviva piu' peso in area ma siamo questi, visto che si e' fatto male anche Rocchi". Andrea Stramaccioni non fa drammi dopo l'ennesima sconfitta (sono 14) della sua Inter, battuta dal Napoli di superCavani, autore di una tripletta. "Vanno fatti i complimenti al Napoli: il passivo e' forse eccessivo, ma ha fatto una grande partita, con Cavani strepitoso - aggiunge il tecnico nerazzurro a Sky -. L'Inter se l'e' giocata alla pari fino al gol del 3-1. Siamo stati un pizzico sfortunati, al rientro nella ripresa abbiamo avuto un paio d'opportunita' con Guarin e Ranocchia, secondo me nelle condizioni in cui eravamo abbiamo fatto bene". Rocchi ha dato forfait in extremis, Ranocchia ha giocato "ma fino a sabato aveva il ginocchio gonfio, non riusciva a infilare il pantalone della tuta", sottolinea Stramaccioni, che ringrazia il difensore azzurro e Chivu "che ha un problema al dito del piede". In casi come questi, dice, "il giocatore puo' anche non voler rischiare e invece sono andati in campo lo stesso". Stramaccioni chiarisce le proteste successive al rigore assegnato al Napoli: "Mi ero molto arrabbiato perche' sul nostro rigore non era stato ammonito nessuno, per noi invece Jonathan. Ho chiesto in maniera concitata ma non veemente. Le mie proteste non erano per il rigore, ma sul perche' non fosse stato ammonito nessuno sul nostro rigore e Jonathan sul loro. Avevamo chiesto il cartellino, era rigore e giallo minimo. Ho chiesto che differenza ci fosse, queste sono cose che fanno arrabbiare, poi non c'entra niente il risultato della partita: ho avuto l'impressione che se lo fosse dimenticato, anche l'assistente e il quarto uomo mi dicevano 'adesso lo ammonisce, adesso lo ammonisce'. Ma non lo ha fatto". Incredibile la catena di infortuni. "Bisogna interrogarsi su come fare meglio, lo stiamo facendo anche con un'analisi accurata, ma quando saltano tre tendini e due crociati in un anno beh, tutto questo esula dal lavoro atletico o lavoro sul campo. Non dimentichiamo che siamo la squadra italiana ad aver giocato piu' di tutti...".
Quali sono le colpe di Stramaccioni nell'annata negativa dei nerazzurri? "Per la mia squadra, per la mia Inter, per il mio presidente ho sempre messo la faccia. Non mi tiro mai indietro, preferisco io prendermi le mie responsabilità piuttosto che affibbiarle ai miei giocatori. Sicuramente ho commesso i miei errori, ma se li ho fatti ho sempre cercato di fare il bene dell'Inter. Ma non puoi scindere il giudizio da quello che è successo a noi quest'anno. Pensate a un Napoli senza Cavani, Pandev e Insigne, e noi con Cassano, Palacio e Milito. Kovacic frenato in quel ruolo? Nella nuova Inter giocherà 20 metri più avanti - afferma -. Il presidente vuole costruire un'Inter importante, molti cicli iniziano con un'annata no, ma la differenza è che i nostri mali sono iniziati con gli infortuni".