Totti sindaco di Roma, ma la Juventus di Allegri scappa...
Tutti in piedi, sportivi del Bel Paese! Entra, e rifila 2 pere a Marchetti, facendo sbiancare Lotito, Sua Maestà Totti, 38 anni, romano di Porta Metronia: è il campione, inarrivabile, che ha realizzato più goal nei 41 derby (11). E Francesco ha raggiunto quota 239 marcature in serie A, consentendo l'aggancio della Lazio stellare del primo tempo. E ha festeggiato tutto con un "selfie" sotto la curva Sud, resa suggestiva dalle foto dei vecchi capitani della Roma.
Non è del marito di Ilary - complimenti anche a lei per la longevità atletica di Cecco! - ma di Montella il record di goal, appioppati ai cugini Vincenzino ne fece 3, il 10 marzo di 13 anni fa, e la Roma travolse la Lazio : 5 a 1. Mentre Rodolfo Volk detiene il record di reti consecutive, avendo bussato alla porta dei laziali, nelle sette stracittadine, dal 1929 al 1932.
Nella capitale, delusa dal crollo del Napoli contro la Juventus, tra le proteste anti-Tagliavento di De Laurentiis, sino a quando Totti - ci si chiede-potrà insegnar calcio ai livelli della sentitissima stracittadina? Si ripeterà, sabato sera, nella sfida di Palermo, che i giallorossi affronteranno senza De Rossi, Florenzi e Nainggolan, squalificati ?
Dopo aver raggiunto sul 2-2 i bravi ragazzi di Pioli, la Roma avrebbe potuto addirittura vincere. Riportato centravanti, ruolo che gli aveva assegnato Spalletti, Totti ha dimostrato di saper colpire nelle aree degli avversari. Tuttavia, in vista di una seconda parte di stagione, densa di impegni, sarebbe inopportuna la cessione al Milan di Destro.
Il contrappasso del Totti's day: gli Allegri's boys allungano il distacco e stravincono il titolo di campione d'inverno, segnando 3 goal, di cui quello di Caceres in fuorigioco, e facendo dimenticare a un furibondo la de Laurentiis la commozione del S.Paolo, che ha cantato, per omaggiare Pino Daniele : "Napule è mille culore",
Napoli canta, e perde, ma sinora Tevez e compagni stanno dominando il festival del pallone e hanno reso meno euforica la festa di Totti. Un po' l'emblema della carriera del "Pupone" : grande e coccolato nella sua città, che lo plebisciterebbe Sindaco, sfrattando il deludente Marino, ma lontano da quei trofei, decine di scudetti,Champion's e pallone d'oro, che il capitano della Roma, sempre attaccatissimo alla sua città e alla maglia, non hai potuto centrare.
Ai nipotini Francesco, tuttavia, potrà raccontare la corsa sotto la curva, in una domenica piovosa, il selfie e l'amore, indissolubile, di Roma, che sogna Totti immortale, con la maglia numero 10, quella di Pelè, Rivera, Baggio e Maradona.
Pietro Mancini