Totti, record e malinconia. "Avrei voluto che Zeman fosse ancora qui"

TOTTI COME NORDAHL E I FIGLI LO FESTEGGIANO - Un gol, due assist, una prestazione da capitano e da trascinatore e alla fine la festa dei figli sul terreno di gioco dell'Olimpico. Una serata da ricordare per Francesco Totti che, con la rete dell'1-0 siglata nel 3-1 con cui la Roma ha battuto il Genoa, ha raggiunto a quota 225 gol Gunnar Nordah al secondo posto della classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi in serie A. "E' stato un momento emozionante, lo volevo tantissimo e ci sono riuscito davanti alla mia gente, penso sia doveroso contraccambiare l'amore e l'affetto che mi hanno sempre dato". Il commento del capitano, ai microfoni di Sky Sport, alla fine del primo tempo. Poi i due assist per le reti di Romagnoli e Perrotta, la Roma vince 3-1 ed e' ancora e sempre lui il protagonista assoluto della squadra giallorossa. A rendere ancora piu' emozionante e indimenticabile la serata di un commosso Totti, l'ingresso dei due figli, Cristian e Chanel, che lo hanno abbracciato, per poi consegnargli una maglia con la scritta "sei forte papa'".
TOTTI, UNA SERATA INDIMENTICABILE - "E' stata un'emozione inaspettata, perche' non sapevo che venissero allo stadio e si mettessero le magliette, anche perche' erano stati male tutta la settimana. Questo e' tutto per un papa', l'abbraccio dei figli che vengono davanti a tutto. Per me rimarra' una serata indimenticabile". Francesco Totti commenta cosi' ai microfoni di Sky Sport la sorpresa dei figlioletti Christian e Chanel al termine della partita con indosso la maglietta con su scritto "sei forte papa'" per festeggiare il suo 225 gol in serie A, eguagliando il record di Nordahl. Alla domanda se fra battere il record di Silvio Piola e chiudere il campionato al terzo posto, il capitano della Roma non ha dubbi: "Spero il terzo posto in classifica". Poi ancora sul record aggiunge a Premium Calcio: "se dipende da me credo che non ci riusciro', perche ho soltanto un altro anno di contratto. Ma questa sera mi godo il gol, il record ed i tre punti importati". Quindi con un'altra battuta delle sue aggiunge: "Appena lo supero smetto!". Sull'espulsione di Kucka: "Ha fatto tutto lui - dice -. Ha fatto un piccolo fallo di reazione, era gia' ammonito e l'ha espulso". Sulla prestazione di Alessio Romagnoli, dice: "E' uno dei piu' grandi difensori centrali che ha avuto la Roma negli ultimi anni, se crescera' tranquillamente, e non lo dico perche' ha fatto gol". Sui rimpianti di una Roma che ha cominciato a carburare dopo l'esonero di Zeman, il "core de Roma", con una vena di malinconia, aggiunge: "Avrei preferito che lui fosse stato qui con noi. Speravo di fare un altro campionato. Mi e' dispiaciuto tantissimo perche' sono molto legato a lui per tutto quello che ha fatto per la mia carriera" dice Francesco Totti che poi conferma di essere stato piu' di una volta sul piede di partenza negli anni passati: "piu' di una volta, ma soprattutto nell'anno di Carlos Bianchi che voleva Litmanen, perche' diceva che io ero un giovane nornale. Fortunatamente, poi, ho giocato una partita contro il Borussia e tutto e' cambiato" aggiunge. "Io ho sempre rispettato tutti, ho fatto il professionista, sono sempre stato con i piedi per terra e questo penso che mi renda onore".