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Tour de France, tifoso invade il traguardo in bici: la polizia lo abbatte e lo arresta. Rischia il carcere
Tour de France, tifoso tenta una bravata e si lancia in bici sul traguardo poco prima dell’arrivo dei ciclisti: la polizia lo stende e lo trascina via. Rischia il carcere.

Un minuto prima della volata finale della 17a tappa del Tour de France a Valence, un giovane tifoso ha superato la sicurezza e si è lanciato in bici verso il traguardo. La bravata, però, è finita malissimo: la polizia lo ha letteralmente schiantato a terra e trascinato via davanti al pubblico attonito, poco prima dell’arrivo dei ciclisti.
Tutto è accaduto pochi istanti prima della vittoria di Jonathan Milan. Il ragazzo, con indosso una maglia del Team Decathlon, si è fiondato sulla retta d’arrivo pedalando a tutta velocità per "vincere" il Tour davanti a migliaia di spettatori. L’intervento della sicurezza è stato immediato e brutale: un agente si è lanciato di peso contro il tifoso facendolo cadere rovinosamente sull’asfalto bagnato, facendogli perdere i sensi.
Subito dopo, il giovane è stato afferrato e trascinato via dagli agenti, ammanettato e portato dietro le transenne tra lo sconcerto generale. Ora rischia il carcere e sarà processato per l’episodio che ha sfiorato la tragedia, a pochi istanti dall’arrivo del gruppo dei professionisti.
Le immagini dell’accaduto, riprese dagli spettatori e diffuse sui social, hanno fatto il giro del web, scatenando reazioni contrastanti tra chi condanna la goliardata e chi critica la durezza della polizia. L’episodio non è stato ripreso dalle telecamere ufficiali ma solo dai video amatoriali dei presenti.
Pochi secondi dopo, lo show del Tour de France è ripreso come se nulla fosse: Jonathan Milan ha tagliato il traguardo in testa, mentre del tifoso non c’era più traccia.