Valentino Rossi corre fino a 40 anni. Pedrosa non lascia. E Stoner...
“Casey ha detto molte volte che non tornerà mai in MotoGP". Livio Suppo, Team Principal HRC, smentisce le voci di un ritorno di Stoner a tre anni dal suo addio.
Dunque se Pedrosa non dovesse essere in pista a Austin il 12 aprile nel prossimo Gp, è possibile che si punterebbe su una soluzione interna dando spazio al giapponese Hiroshi Aoyama al fianco di Marc Marquez.
Ma la speranza della Honda è che alla fine Dani ce la faccia: “La situazione può cambiare da circuito a circuito. Pedrosa ha parlato con il dottor Mir che gli aveva detto che una nuova operazione avrebbe potuto peggiorare la situazione. C’è solo un Dottore che adotta un’altra tecnica ma è molto invasiva. In questo momento, è meglio parlare di nuovo con i medici e vedere cosa succederà per Austin.” Insomma, Livio Suppo non pensa al ritiro di Pedrosa, ma resta ottimista dopo l'allarme post Losail e lo sconforto manifestato dal pilota spagnolo: “Lo scorso anno è andato molto forte. Il suo obiettivo è quello di vincere il titolo, ma ha capito che in questo momento ha bisogno di aiuto. Capisco che per un tre volte campione, è difficile accettare di non poter guidare come si potrebbe”.
Chi di sicuro non vuole smettere è Valentino Rossi. Che a 36 anni sta vivendo una seconda giovinezza. E vede lontano il giorno del suo ritiro: "Questo è il mio lavoro, ma è anche la mia passione più grande e per questo ho ancora tanta voglia di correre. Non si tratta delle olimpiadi, qui andiamo in moto, posso andare avanti anche fino ai 40 e magari di più".
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