I 50 anni di Van Basten, da bomber a tecnico stressato
Marco Van Basten compie 50 anni. Tra i primi a fargli gli auguri, il sito del Milan che ha ricordato il soprannome di "Cigno" di uno dei piu' grandi attaccanti olandesi di sempre e lo ha definito "un danzatore come Nureyev per il suo presidente, per Silvio Berlusconi, che lo ha calcisticamente amato in maniera incondizionata". Proprio lo stress da panchina aveva portato Van Basten a chiedere un demansionamento da allenatore dell'Az Alkmaar.
La sua carriera da tecnico era iniziata con risultati lusinghieri, quarti e ottavi agli europei e ai mondiali da ct dell'Olanda, incarico ricoperto tra il 2004 e il 2008, prima di un'infelice esperienza sulla panchina dell'Ajax. E' pero' la straordinaria carriera di calciatore, interrotta prematuramente da un infortunio alla caviglia nel 1995, quella per cui sara' ricordato il "Cigno di Utrecht": tre Palloni d'oro, 301 gol, un campionato europeo con la maglia dell'Olanda, sette coppe europee, sette campionati, sette coppe nazionali. "Il calcio perde il suo Leonardo da Vinci", disse Adriano Galliani quando si ritiro'.
"Sono tanti 50 anni", ha dichiarato Van Basten, "come giocatore ho fatto delle belle cose, vincendo tanto. Oggi sono felice. Ho una moglie, tre figli, vivo tranquillo, mi diverto qui con i giocatori visto che ho lasciato il ruolo di primo allenatore, mi dava troppo stress".