Il Natale nella Grecìa Salentina. Artigianato e pittule nel forno di pietra
Nel cuore della Grecìa Salentina, in un insieme di 12 paesi tra Lecce, Maglie e Otranto, si parla ancora il griko, una lingua molto simile al greco, arrivata nel Salento con i primi coloni dell'Antichità e rinverdita dai Monaci Bizantini nell'anno Mille.
Così i personaggi del presepe, ambientato nel magnifico centro storico del piccolo paese di Sternatia, parlano griko. Ci sono gli artigiani di una volta, mentre gli anziani fanno il pane, la puccia e le pittule in un antico forno di pietra, dove una volta tutte le famiglie del paese facevano il pane. E Gesù nasce in un frantoio ipogeo (aperto le sere del 25, 26, 28 dicembre, 1 e 6 gennaio).
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