Turismo/ Federalberghi: timidi segnali di ripresa da località sci
Timidi segnali di ripresa dal 'turismo bianco', favorito dalle condizioni meteo. A mostrare un cauto ottimismo e' il presidente di Federalberghi, Bernabo' Bocca, di fronte ai dati emersi dall'indagine dell'istituto Acs Marketing Solutions, che mostrano come il calo percentuale dei vacanzieri italiani e' stato superato dal numero complessivo degli sciatori, sostenendo il giro d'affari dell'intera filiera, passato da 4,66 miliardi del 2013 a 4,96 miliardi. "Considerando l'innevamento naturale che caratterizza ancora molte localita' montane italiane, al punto da poter sciare fino a Pasqua - sottolinea Bocca - confidiamo che i risultati realizzati dal turismo bianco nei primi tre mesi dell'anno possano consolidare un dato che in un momento di estrema crisi come l'attuale rappresenta, forse, un primo timido segnale di inversione".
Secondo Bocca, "l'attentissima politica dei prezzi degli albergatori italiani che da soli, senza alcun incentivo pubblico, hanno attuato iniziative promozionali ed offerte" e' stata in grado di "invertire la tendenza". "Alla luce di questo risultato, maturato dal brand Italia - conclude Bocca - la richiesta che rivolgiamo a Governo e Parlamento e' per un alleggerimento dei costi del sistema ricettivo ed una rapida modifica del Titolo V della Costituzione che ridia centralita' alla promozione di questo settore che dimostra di essere quello maggiormente capace di produrre ricchezza ed occupazione".