Finanza
Borsa: Altra giornata nera con le banche, Milano perde il 3,21%
Non c'e' tregua per le banche europee che non trovano spunti per un recupero ne' trovano conforto nelle rassicurazioni fornite da Deutsche Bank sulla solidita' dell'istituto. Le vendite a piene mani sui titoli degli istituti di credito di tutta Europa (giu' di oltre 4% l'Eurostoxx del comparto) e sui minerari (-5% l'indice settoriale) visto il nuovo calo di molte materie prime hanno fatto vivere una giornata ad alta volatilita' sull'azionario e in particolare sui listini dei cosiddetti "periferici" dell'eurozona. Piazza Affari, pur non chiudendo sui minimi, ha ceduto il 3,21% nel Ftse Mib scendendo sotto i 16mila punti e portandosi ai minimi da luglio 2013.. Rosso superiore al 2% per Madrid e Lisbona, mentre Atene e' arretrata del 2,9%. Parigi e' scesa dell'1,7% circa, Francoforte dell'1,1%
Petrolio piatto: il Wti resta a 29,71 dollari al barile. Euro in rialzo a 1,1317 dollari (da 1,178 ieri sera)
Tornando al Ftse Mib, scivolone superiore all'8% per Bpm, Banco Popolare e Ubi (-8,9%). Giu' del 7,9% Unicredit nonostante conti migliori delle attese e le rassicurazioni del cda sulla permanenza del ceo Federico Ghizzoni alla guida dell'istituto. Rimbalzo del 3,6% per Telecom Italia anche grazie alle valutazioni di Morgan Stanley.