Finanza
Che cosa sono le Opzioni Binarie
Le Opzioni Binarie sono una forma di trading online in forte espansione in Italia, anche se va chiarito subito che il margine di rischio è molto elevato, soprattutto per chi si avvicina a questo strumento con una scarsa preparazione economico-finanziaria.
Questo non significa che le opzioni binarie siano illegali, o che vadano evitate in assoluto, ma solo che è molto facile perdere tutto il capitale investito se non si seguono almeno le più basilari regole prudenziali. Se male utilizzate, assomigliano più a una scommessa che a un investimento mobiliare. Per questo motivo non ha alcun senso investire una gran parte del proprio capitale in questa tipologia di operazione. Anzi è consigliabile allocare solo somme minori, rispetto al totale del proprio investimento. In ogni caso si devono destinare alle opzioni binarie somme la cui eventuale perdita non procuri forti danni agli equilibri familiari o patrimoniali.
Il concetto di trading di opzioni binarie di per sé è molto semplice: il trader può solo scegliere se investire il capitale stabilito su una opzione “Call” (se pensa che lo strumento sottostante cresca di valore nel suo mercato di riferimento) oppure su una opzione “Put” nel caso opposto. La tipologia più diffusa di opzione binaria è la cosiddetta “cash-or-nothing”. Se si ha ragione si guadagna la somma stabilita (si dice “essere in the money”) se no si perde tutto (“out of the money”). Fondamentali sono le tempistiche di negoziazione: si può andare da pochi secondi a 60 minuti, fino a un giorno e teoricamente oltre.
In base al broker scelto, alle condizioni pattuite e ovviamente all’asset negoziato la remunerazione della cifra investita sarà differente: va ricordato che se si perde si perde tutto, mentre quando si guadagna non si guadagna il 100%. C’è quindi un’alea di rischio del prodotto che nel lungo periodo va valutata con accortezza, anche se non c’è un vero e proprio costo di transazione, che è già incluso nel prezzo.
La quantità maggiore di strumenti è quella degli indici azionari e delle principali valute, delle materie prime, ecc. ma spesso, soprattutto all’estero, si possono anche avere come sottostante valori diversi che vanno dall’andamento di eventi come le elezioni del Presidente USA alla pubblicazione dei principali dati rilasciati a livello ministeriale o internazionale.
Quando ha senso allora utilizzare le opzioni binarie? L’unica pratica corretta dovrebbe essere quella di utilizzarle quando si procede alla valutazione del “fair value” di uno strumento finanziario.
La definizione teorica di fair value oscilla fra valore corretto, valore corrente, valore non fuorviante. Qui se ne prende in considerazione un’altra sfaccettatura: la capacità del trader di esprimere il potenziale valore di un sottostante, in maniera indipendente, tenendo in considerazione sia le condizioni di mercato, sia le specifiche dello strumento. Si interviene con le opzioni binarie quando questo fair value si discosta sensibilmente dal prezzo espresso in quel momento. Elemento focale diviene la competenza personale nel valutarne il probabile riallineamento del mercato in tempi brevi.
Se si ritiene che sia il momento giusto e che si possa intervenire in tempo su di una possibile correzione, in su o in giù, del valore, l’opzione binaria funziona.
