Milano a +1,35% a metà seduta - Affaritaliani.it

Finanza

Milano a +1,35% a metà seduta

Giro di boa in positivo per le Borse europee, nell'ultima seduta di un gennaio decisamente pesante per i listini azionari del Vecchio Continente. Complice la mossa a sorpresa della Bank of Japan, che ha annunciato di adottare tassi negativi sui depositi (-0,1%) nel tentativo di raggiungere l'obiettivo del 2% sull'inflazione, gli indici europei hanno rimbalzato in avvio dopo la seduta pesante della vigilia, ma viaggiano ora sotto i massimi di seduta in attesa del dato sul Pil Usa del primo pomeriggio. Un dato che potrebbe dare indicazioni sui tempi della prossima mossa della Fed. A meta' giornata il Ftse Mib sale dell'1,35% e il Ftse All Share dell'1,24%. Nel resto d'Europa, Parigi sale dello 0,64%, Francoforte dello 0,45% e Londra dello 0,9%. A Milano tengono banco le attese per le operazioni di M&A tra le banche: volano il Banco Popolare (+5,7%) e la Bpm (+4,15%) mentre si attende a giorni la firma della lettera di intenti per il matrimonio tra i due istituti. Dopo un forte balzo iniziale ha ripiegato Mps (+0,5%), molto volatile, mentre si torna a parlare di possibili nozze con Ubi Banca (+0,5%). In rialzo tutti gli altri bancari. Premiata Ferragamo (+4,48%) che festeggia i ricavi 2015 migliori delle stime di consensus, mentre balzano i diritti Saipem (+23,4%) spinti dal recupero del greggio, al palo il titolo (+0,09%). Solido +3% per Cnh in attesa dei conti. In tarda mattinata brusca accelerazione al ribasso per Fca (-3,64%), con gli operatori che citano il taglio delle stime per i prossimi esercizi. Vendite anche su St (-2,8%). Si e' affievolito il rialzo del prezzo del greggio: il Brent scadenza marzo e' in rialzo dello 0,15% a 33,94 dollari al barile mentre il Wti sale dello 0,27% a 33,31 dollari al barile. Sul mercato valutario lo yen indebolito dalla mossa della BoJ premia l'euro che sale a 132 sulla moneta giapponese (da 129,91 ieri in chiusura). Il dollaro/yen e' a 120,938 (da 118,6). La moneta unica e' a 1,091 sul dollaro (da 1,095 dollari ieri in chiusura).