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Finanza

Milano apre sulla parità

Avvio all'insegna dell'incertezza per le Borse europee, indecise se proseguire sulla strada del rialzo di venerdi' scorso, dopo la mossa della Banca del Giappone di tagliare i tassi sui depositi, o imboccare invece la strada del ribasso, sull'onda dei dati cinesi preoccupanti: l'attivita' manifatturiera della Repubblica Popolare ha registrato un forte ribasso a gennaio, toccando il minimo da tre anni. Cosi' Francoforte oscilla sulla parita', mentre Parigi perde lo 0,21% e Milano lo 0,18%. Madrid guadagna invece lo 0,3%. Londra ha aperto in rialzo dello 0,48%

A Piazza Affari scivolano quasi del 7% le azioni di Luxottica, dopo che venerdi' la societa' ha annunciato un nuovo ribaltone ai vertici con l'uscita dell'ad, Adil Khan, e il fondatore Leonardo Del Vecchio che prende le redini dell'azienda. Sono contrastate le banche, dopo un fine settimana intenso di notizie sul settore dal Congresso Assiom Forex che si e' tenuto a Torino. Mps balza in avanti di oltre il 2%, sull'onda delle rassicurazioni date sabato scorso dall'ad, Fabrizio Viola, e mentre il mercato si interroga sulle operazioni di M&A che si profilano per l'istituto senese. Vanno male le Telecom (-2,7%), mentre guadagnano oltre il 2% le Prysmian, dopo l'annuncio del contratto da 250 milioni per il cavo sottomarino Olanda-Danimarca. Sono di nuovo in calo le Saipem (-0,35%) e anche i diritti della societa' (-4,14%), mentre va avanti l'aumento di capitale da 3,5 miliardi. Sul fronte dei cambi, l'euro e' abbastanza stabile a 1,0846 dollari (1,0815 venerdi'). La divisa vale inoltre 131,45 yen (131 yen), mentre il dollaro-yen si attesta a 121,15 (121,12). Il petrolio e' debole: il wti, contratto con scadenza marzo, arretra dell'1,7% attestandosi a 33 dollari al barile.