Finanza
Pressioni sull’ESMA per migliorare la protezione degli investitori
Una riunione del Comitato Corporate Finance Standing (CFSC) e il suo gruppo di lavoro di consultazione (CFSC CWG) ha avuto luogo nei giorni scorsi a Parigi presso la sede dell’ESMA. Ai lavori ha preso parte anche Kristjan Verbič, presidente dell’associazione slovena VZMD, in rappresentanza di Better Finance, che riunisce le più importanti associazioni internazionali a tutela dei risparmiatori e degli investitori.
Nel corso della riunione i membri hanno discusso, tra l’altro, le proposte di nuovi regolamenti che sostituiranno e aggiorneranno le importanti direttive che regolano i mercati finanziari e dei capitali europei.
Mr. Verbič, per conto di Better Finance, ha affrontato il problema delle obbligazioni subordinate e delle azioni che sono state svuotate di valore, non solo in Italia, ma anche in altri Paesi europei come la Slovenia. Nel suo intervento presso i locali dell’ESMA ha sottolineato l'importanza di educare e informare gli investitori individuali e la necessità di migliorare la capacità di questa organizzazione internazionale, che dovrebbe svolgere ancor di più e meglio i propri compiti di protezione e di coordinamento. Il ruolo delle associazioni degli investitori è importante anche da questo punto di vista, dal momento che stanno diventando - a causa di una crescente sfiducia del settore finanziario - un sempre più importante fattore di rassicurazione tra gli investitori e gli emittenti di valori mobiliari. Ma il ruolo di controllo dell’ESMA resta fondamentale. Per quanto riguarda la protezione e il rafforzamento degli interessi degli azionisti, Kristjan Verbič ha anche caldeggiato il sistema EuroVote per il voto transfrontaliero degli azionisti in occasione delle assemblee degli azionisti, come già proposto e approfondito dalla Federazione Europea degli investitori e servizi finanziari (Better Finance) con il supporto della Commissione Europea.
L’ESMA è un'autorità per la vigilanza sui mercati mobiliari che opera in modo indipendente e autonomo, e ha rapporto con il Parlamento europeo, il Consiglio europeo e la Commissione europea. Con le sue attività dovrebbe salvaguardare la stabilità del sistema finanziario dell'Unione europea attraverso la promozione di una supervisione completa, trasparente, efficiente sui mercati finanziari regolamentati, allo scopo di tutelare gli investitori.
Alla riunione della scorsa settimana hanno partecipato oltre 50 rappresentanti dei più importanti organismi pubblici e privati, a partire dall’ESMA e dalla Commissione europea. Fra gli altri erano presenti Euronext, Deutsche Bank, Blackrock, University of Oxford, International Capital Markets Association, Deutsche Borse, Federazione italiana delle banche di credito cooperativo, Vivendi, Borsa irlandese, Santander, ecc.
Fra gli investitori non istituzionali, unici rappresentanti delle associazioni degli azionisti di minoranza, il delegato dell’olandese VEB e il presidente della slovena VZMD.