Finanza
Rimbalzo in avvio per Wall Street dopo parole Yellen
Wall Street ha aperto la seduta in rialzo. Gli indici, reduci da tre sedute di fila in ribasso, a parte un prevedibile rimbalzo tecnico, restano appesi alle parole del governatore della Fed, Janet Yellen, che oggi e domani testimonia al Congresso. Il testo del suo discorso e' stato gia' diffuso e sostanzialmente in esso Yellen ribadisce come il rialzo dei tassi sara' "graduale" e associato all'andamento dei dati macroeconomici in arrivo. E anche se lo scorso dicembre c'e' stata la prima stretta dal giugno 2006, la politica monetaria in Usa "resta accomodante". Nulla di nuovo, dunque, anche se il governatore riconosce che la debolezza delle economie estere potrebbe frenare gli Usa e che le incertezze riguardanti la Cina hanno creato volatilita' sui mercati finanziari globali. Ora il mercato spera in dichiarazioni "dovish" quando Yellen sara' tenuta a rispondere alle domande dei deputati. Anche perche' nella testimonianza lascia di fatto aperta la porta a un rialzo dei tassi nel 2016, ipotesi che il mercato per ora sembra escludere. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 54,99 punti, lo 0,34%, a quota 16.069,37. L'S&P 500 aumenta di 10,52 punti, lo 0,57%, a quota 1.863,03. Il Nasdaq aggiunge 37,11 punti, lo 0,87%, a quota 4.306. Il petrolio a marzo al Nymex scivola dell'1,15% a 27,62 dollari al barile nonostante l'Iran abbia detto oggi di essere disposto a cooperare con l'Arabia Saudita (il leader di fatto dell'Opec) su come gestire i prezzi bassi. Il cartello dei paesi produttori (che continua a lasciare aperti i rubinetti) nel frattempo ha tagliato le stime di quanto i produttori rivali come gli Usa produrrano nel 2016.