Finanza
Wall Street apre in calo. Dow Jones -0,76%
Dopo avere archiviato il peggiore gennaio dal 2009 e la migliore seduta (quella di venerdi' scorso) dallo scorso settembre, gli indici a Wall Street iniziano il mese nuovo all'insegna delle vendite. Ancora una volta due fattori ormai diventati familiari stanno condizionando le contrattazioni: la Cina e il petrolio. Nella seconda economia al mondo il Pmi a gennaio si e' contratto per il sesto mese di fila, riaccendendo i timori per un rallentamento di Pechino peggiore delle stime. Non a caso il greggio soffre essendo la Cina uno dei principali importatori. Il petrolio soffre anche per l'affievolirsi delle speranze per un accordo internazionale volto a tagliare la produzione, ipotesi che aveva sostenuti i prezzi nella settimana scorsa. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones cede 125 punti, lo 0,76%, a quota 16.340. L'S&P 500 perde 11,96 punti, lo 0,62%, a quota 1.928,53. Il Nasdaq segna un -31 punti, lo 0,68%, a quota 4.581. Il petrolio a marzo scivola al Nymex del 3,21% a 32,54 dollari al barile.
