Affari Europei
Agenzie Ue, la Spagna fa concorrenza a Milano per Ema e Eba

Anche la Spagna sta facendo lobbying per portare a Barcellona e a Madrid le due agenzie ue rimaste vacanti dopo la Brexit
Anche la Spagna vuole la sua fetta di torta dopo che la Gran Bretagna avrá definitivamente lasciato l'Unione europea. Il governo centrale di Madrid e quello catalano stanno facendo lobbying a Bruxelles per portare nella capitale spagnola e a Barcellona le due agenzie queopee che hanno sede a Londra e che dovranno traslocare dopo che si sará completata la Brexit: l'Eba e l'Ema.
Madrid in campo per l'Ema e l'Eba
Le due agenzie sono l'Ema e l'Eba. La prima é la European medicines agency, l'agenzia europea del farmaco. La seconda la European banking autority, l'Autority bancaria europea. Due strutture importantissime per l'economia del Vecchio continente e che per questo attirano societá di consulenza, lobbisti e compagnie farmaceutiche e bancarie. Avere gli uffici delle due compagnie significa attirare investimenti per milioni di euro.
Madrid e Barcellona superano le divisioni
Da sempre divise e quai sul punto di divorziare attraverso un referendum, Barcellona e Madrid si sono ritrovate unite nel medesimo tentativo di portare in Spagna le due autority europee. Madrid punta all'Eba, cioé alla banche, mentre Barcellona all'Ema, i farmaci. Il governo Rajoy (in fase di formazione) ha dichiarato che collaborerá pienamente con barcellona E cosí anche l'esecutivo catalano si é detto in piena sintonia con Madrid.
Per l'Italia si sono mossi Sala e il governo Renzi
L'Italia non é da meno. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, pochi giorni dopo aver vinto le elezioni amministrative, é volato a Londra per fare pressioni per spostare l'Eba e l'Ema a Milano. Nella City Sala ha incontrato banchieri e uomini d'affari, h pranzato con il sindaco Khan e ha parlato con i diplomatici europei. Milano, a detta del governo (che ha giá messo in piedi una task force a riguardo), sarebbe perfetta per ospitare le due agenzie. É infatti sede della Borsa valori e capitale finanziaria del Paese. E nell'area di Expo sorgerá un mega polo dedicato alla salute, con investimetni privati e pubblici per miliardi di euro.
Anche i Paesi dell'est guardano all'Eba e all'Ema
Se Spagna e Italia possono mettere sul piatto il fatto di essere grandi Paesi, ben attrezzati e preparati per accogliere le agenzie europee, ci sono altri cinque Stati che guardano con interesse a questa opportunitá. Croazia, Bulgaria, Cipro, Romania e Slovacchia non hanno infatti neppure una agenzia europea e hanno avanzato richiesta per avere nelle loro capitali la sede delle due lasciate libere con la Brexit.
Italia e Spagna hanno giá fatto il pieno
La Spagna puó contare giá su tre agenzie: l'Intellectual Property Office (EUIPO) ad Alicante, l'European Agency for Safety and Health at Work (EU-OSHA) a Bilbao e l'European Fisheries Control Agency (EFCA), a Vigo. Ospita anche il centro direzionale dei satelliti europei e il centro di ricerca sulla fissione nucleare. L'Italia ospita l'European Food Safety Authority (EFSA) a Parma, l'European Training Foundation (ETF) a Turin e il Joint Research Centre ad Ispra.
