Affari Europei
Ambasciatore Malloch, popolari e socialisti contro Trump

Popolari e socialisti hanno chiesto agli stati membri di rifiutare la nomina dell'euroscettico Malloch ad ambasciatore Usa presso l'Ue
La tensione tra le due sponde dell'Atlantico non é mai stata cosí alta. Dopo le dichiarazioni di Donald Trump sull'euro e sulla Germania, a scaldare gli animi é arrivata la presunta nomina di Ted Malloch come ambasciatore degli Usa presso l'Unione europea.
Trump vuole un euroscettico a Bruxelles
I due principali gruppi all'Europarlamento hanno chiesto di rifiutare l'eventuale nomina da parte di Donald Trump di Ted Malloch ad ambasciatore americano presso l'Unione Europea. In una serie di interviste ai media britannici Malloch ha preannunciato la fine dell'euro ed ha lasciato intendere che lavorerá per far cadere il blocco europeo come aveva fatto in un precedente incarico diplomatico con l'Unione Sovietica.
Socialisti e popolari uniti contro Malloch
"Un ambasciatore americano che mette in dubbio l'euro e si augura la fine dell'Europa non deve essere accreditato", ha detto il presidente del gruppo del PPE, Manfred Weber, durante un dibattito all'Europarlamento: "con un partner cosí non possiamo collaborare". Secondo Weber, a Trump "fa comodo una Ue divisa", perché il presidente americano "vede nell'Europa e nella Cina i suoi principali concorrenti economici". Il presidente del gruppo dei Socialisti & Democratici, Gianni Pittella, ha spiegato che Malloch "non sarebbe una persona gradita, perché non si puó gradire qualcuno che dice vado lí per distruggere l'Ue". Pittella, per contro, ha chiesto agli Stati membri di richiamare "i loro ambasciatori per consultazioni su cio' che sta accadendo negli Usa".
L'ultima parola agli Stati membri
Il Parlamento europeo ufficilmente non ha potere di veto su una decisione come la nomina e l'accettazione dell'ambasciatore Usa in Europa. La decisione spetta a Federica Mogherini prima e al Coniglio Ue dopo. E proprio dal Consiglio, che riunisce i capi di Stato e di governo dei Ventotto, potrebbe arrivare il niet a Malloch. L'uscita di Pittella e Weber é infatti vista da molti come una mossa eteroguidata da Merkel, Hollande e Gentiloni. I premier non si sono voluti sbilanciare con Trump ma hanno inviato un messaggio indiretto all'amministrazione Usa: cambia nome o te lo bocceremo.