Brexit, anche la Chiesa contro il no-deal - Affaritaliani.it

Affari Europei

Brexit, anche la Chiesa contro il no-deal

UNA LETTERA CONTRO IL NO-DEAL

Un gruppo di 25 vescovi della Chiesa di Inghilterra ha scritto una lettera aperta in cui si esprime "particolare preoccupazione" per la prospettiva di una Brexit no-deal. I vescovi mettono in guardia sul "potenziale costo" di un'uscita del Regno Unito dalla Ue senza accordo, nel giorno in cui il premier Boris Johnson ha chiesto la sospensione del Parlamento, avvicinando lo spettro di una 'hard Brexit'.

IL CLERO CONTRO JOHNSON

Nella lettera, i vescovi avvertono che il divorzio da Bruxelles senza accordo "difficilmente" porterà a una "riconciliazione o alla pace in un Paese spaccato". A scendere in campo pur senza schierarsi esplicitamente era stato l'arcivescovo di Canterbury Justin Welby, che ha annunciato la propria partecipazione ad eventi sul no deal con l'obiettivo di "favorire il confronto tra i cittadini".

IL RUOLO SCOMODO DELLA REGINA

A complicare la situazione c'é il fatto che in Gran Bretagna il capo della Chiesa é la Regina Elisabetta II. Quella stessa Regina che ha dato il suo avvallo alla 'chiusura' del Parlamento britannico. Mossa scelta da Boris Johnson per impedire che l'Aula potesse mettere in atto qualche strategia per bloccare l'uscita del regno Unito dall'Unione senza un accordo.