Affari Europei
Brexit, i pro referendum arruolano le star. Campagna fondi da 20 milioni di sterline

L'United Kingdom Indipendence Party è pronto a dare battaglia per l'indipendenza della Gran Bretagna dall'Unione europeo. Per convincere gli inglesi a votare sì al referendum che Cameron ha promesso di indire entro il 2017, Nigel Farage, leader dell'Ukip, ha indetto una grande raccolta fondi e ha cercato di arruolare nella causa secessionista star della musica e dello spettacolo.
Un gruppo di businessman inglesi ha intanto formato un gruppo chiamato "No Thanks - We're Going Global". Gli uomini d'affari, guidati da Arron Banks, assicuratore e main sponsor dell'Ukip, avrebbero già rastrellato sette milioni di sterline, ma vorrebbero arrivare a 20.
Il mondo dell'economia tuttavia è per la maggior parte contrario all'idea i una Brexit. Dalla finanza all'industria, dalle assicurazione al settore agricolo sono in molti a pensare che una uscita dell'Inghilterra dall'Unione porterebbe più problemi che aspetti positivi.
Intanto il premier David Cameron continua il suo tour delle capitali europee per cercare delle sponde al fine di ottenere maggiori concessioni per Londra. Lo scopo ultimo di Cameron, dicono infatti gli analisti, non è tanto quello di fare uscire il Regno Unito dall'Ue quanto quello di ottenere maggiori deroghe da Bruxelles.