Brexit, nemmeno la May è convinta: "Nuovo referendum? Non so cosa voterei" - Affaritaliani.it

Affari Europei

Brexit, nemmeno la May è convinta: "Nuovo referendum? Non so cosa voterei"

Theresa May, non ha voluto dire se voterebbe per la Brexit qualora si tenesse di nuovo il referendum

Brexit: May rifiuta di dire come voterebbe in un nuovo referendum

Impegnata nel difficile negoziato con Bruxelles per il 'divorzio' dall'Ue, la premier britannica, Theresa May, non ha voluto dire se voterebbe per la Brexit qualora si tenesse di nuovo il referendum. La premier - che aveva votato per rimanere nell'Ue durante la consultazione referendaria dell'anno scorso - ha palesemente evitato di rispondere alla domanda, durante un'intervista radiofonica, sostenendo che non risponde a "domande che sono ipotesi".

"Nel 2016 votai "Remain", ora dovrei pensarci"

"Votai Remain", ha ricordato. "Votai Remain per buone ragioni all'epoca, ma le circostanze sono cambiate. Penso che la cosa importante ora è che dobbiamo tutti essere concentrati sull'ottenere la Brexit e ottenere l'accordo migliore". La premier ha aggiunto che, nel caso di un nuovo referendum, prenderebbe in esame di nuovo tutti dati e poi deciderebbe. Il tentativo di eludere la risposta è stato evidente: prima ha detto che la storia non si fa con i 'se'', poi ha dato una serie di articolate risposte per evitare di dire "sì" o "no'". "Votai 'Remain' per buone ragioni all'epoca, ma da allora le circostanze sono cambiate....Mi state chiedendo come voterei in una consultazione ora, in un diverso scenario, con un diverso scenario internazionale, con un diverso scenario economico". E ulteriormente pressata ha aggiunto: "Potrei dire: 'Voterei ancora 'Remain' o voterei 'Leave' tanto per dare una risposta. Ma voglio essere sincera. Quello che ho fatto l'altra volta è stato valutare tutto e arrivare a una conclusione. Farei lo stesso stavolta".

Neppure la May è più convinta della Brexit

Le sue parole arrivano dopo che il ministro della Sanità, Jeremy Hunt, ha dichiarato che voterebbe per il Leave, anche se durante la campagna referendaria lavoro' per il Remain. Tra i Tory, May è pressata su entrambi i fronti, tanto da quelli che spingono per negoziati a muso duro, tanto da chi pensa che il governo si stia già preparando a un'uscita dai negoziati senza alcun accordo. Immediate la critiche di chi pensa che la May non stia lavorando come dovrebbe per portare a casa il risultato. L'ex ministro per gli affari europei, Chris Bryan, ha aggiunto che "neppure May è convinta, in fondo in fondo, della Brexit".