Dall'Ue 100 mln per le Pmi del Mezzogiorno

La Commissione europea ha approvato un programma operativo da 100 milioni di euro per le piccole e medie imprese delle regioni del sud Italia. Il programma e' stato attivato con risorse del Fondo europeo per lo sviluppo delle regioni (Fesr), con l'intento di migliorare l'accesso al credito delle Pmi e accrescerne la competitivita'.

Secondo il commissario per gli Investimenti, Jirky Katainen, gli investimenti di questo programma operativo per le regioni del Mezzogiorno "potranno generare un effetto leva fino a 600 milioni di euro di nuovi prestiti" per le circa 125mila microimprese, e le circa 27mila piccole e medie imprese operanti nel meridione, e "questa e' una buona notizia".

Dopo Spagna, Malta e Bulgaria, l'Italia e' il quarto Paese dell'Ue a godere di questo programma operativo, e spettera' ora alle autorita' italiane e al Fondo per gli investimenti europeo definire i dettagli tecnici e selezionare i partecipanti al programma. "Aiutare le imprese italiane a ottenere credito per crescere e' una priorita', in quanto sappiamo quanto siano state colpite in passato" a causa della crisi, ha aggiunto Katainen, consapevole che "in Italia le pmi rappresentano l'80% dell'occupazione ed e' quindi essenziale sostenere la loro crescita".