Europa in guerra contro la Corea del Nord? Se Kim attacca Guam sarà costretta

Nord Corea: falso allarme attacco via radio, minuti di paura a Guam

Dopo una settimana di minacce provenienti dalla Corea del Nord, gli abitanti dell'isola di Guam hanno temuto il peggio nelle scorse ore quando due emittenti radiofoniche hanno diffuso per sbaglio un messaggio di allerta. Un canale radiofonico musicale e un network cristiano, alle 12:25 locali hanno allertato la popolazione a proposito di un pericolo non specificato. Messaggi del genere sono rari e vengono usati per allertare i civili in merito a minacce imminenti, come attacchi militari o terroristici. La paura è durata 15 interminabili minuti, dopo i quali il ministero dell'Interno ha diffuso un comunicato in cui ha chiarito che non c'era alcuna emergenza o minaccia e assicurando un coordinamento con le emittenti radiofoniche per scongiurare il ripetersi di errori del genere. "E' stato un errore umano, un vero messaggio di allerta avrebbe specificato il tipo di minaccia e non sarebbe stato così generico, ha aggiunto la nota, esortando turisti e residenti a "restare calmi".

Europa in guerra contro la Corea del Nord? Se Kim bombarda Guam potrebbe essere costretta

Ma la minaccia di Kim su Guam è sempre molto forte. E la questione non riguarda solo gli abitanti dell'isola o la base militare degli Stati Uniti. La minaccia arriva direttamente a bussare all'Europa e agli Stati membri dell'Ue. Proprio così. Il suolo militare di Guam è infatti a tutti gli effetti territorio americano, vale a dire territorio di un paese membro della Nato. E se effettivamente ci dovesse essere l'attacco, secondo l'articolo 5 del trattato dell'Alleanza Atlantica, tutti i paesi membri potrebbero essere chiamati a rispondere militarmente quando uno di loro viene attaccato.

Merkel contraria ma Trump chiederà l'intervento europeo

Ciò significa che tutti i paesi Ue membri della Nato, compresa l'Italia, potrebbero essere costretti a scendere in guerra. Con tutto ciò che questo comporterebbe sull'opinione pubblica e tutto il resto. Uno scenario che a Bruxelles qualcuno ha iniziato a considerare, vista la riunione d'urgenza convocata nei prossimi giorni da Federica Mogherini. Sul tema Angela Merkel ha già fatto capire di non essere disposta allo scontro bellico. La cancelliera avrebbe tutto da perdere in clima di elezioni, che in Germania si terranno il 24 settembre, da una guerra in Corea del Nord. Ma Donald Trump, secondo gli spifferi d'oltreoceano, non esiterebbe a chiedere l'applicazione del trattato Nato e dunque il sostegno militare degli altri Stati membri. Uno spettro che si cercherà in tutti i modi di scongiurare.