Affari Europei
Gb, Cameron apre i negoziati con l'Ue. "Referendum già nel 2016"

David Cameron non perde tempo. Sono già partiti i negoziati con l'Ue per tentare di riportare a Londra una serie di poteri ceduti a Bruxelles.Secondo il Daily Telegraph, il premier David Cameron ha già fatto telefonate ad altri leader europei per cercare alleati nel suo tentativo di riportare a Londra una serie di poteri 'ceduti' a Bruxelles. Insomma, la complessa e intricata partita tra Gran Bretagna e Unione Europea è già cominciata.
Nel frattempo le pressioni comunitarie su Londra aumentano. In particolare, il nodo principale è quello che riguarda i migranti, con l'Ue chiamata a dare una svolta alla sua strategia di accoglienza. La Commissione europea vuole introdurre delle quote di immigrati da assegnare a ciascuno dei 28 Paesi membri per contrastare l'emergenza migranti nel Mediterraneo. A questa iniziativa, sostenuta dalla Germania, si opporrà invece fermamente il nuovo governo tory che Cameron sta ultimando proprio in queste ore.
Sono previste anche nomine di deputati euroscettici in qualche ministero per accontentare l'ala più a destra del partito ed evitarne eventuali rivolte che potrebbero avere serie ripercussioni sulla maggioranza assoluta ma con un margine limitato dei conservatori alla Camera dei Comuni. E non è un caso che Cameron abbia già ripetuto più volte che non intende prendere parte alla ripartizione dei migranti. Tutto sembra andare nella direzione di un'accelerata al referendum 'dentro o fuori' dall'Ue, che potrebbe anche essere anticipato all'anno prossimo e non tenersi quindi, come era nei piani di Cameron, nel 2017.