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Eni: alla scoperta di Giorgio Morandi nella Collezione aziendale tra arte e cultura d’impresa
Nardi (Eni): "Il patrimonio artistico di Eni racconta la curiosità e l’attenzione dell’azienda verso l’arte, che stimola il pensiero e la creatività, e dimostra come cultura e industria possano essere complementari"

Eni: alla Sala Fontana di Palazzo Esposizioni le opere di Giorgio Morandi raccontano arte, cultura d’impresa e la visione di Enrico Mattei
Palazzo Esposizioni Roma ospita la mostra Giorgio Morandi nella Collezione Eni, un progetto che esplora la storia culturale del celebre cane a sei zampe e l’eredità di Enrico Mattei. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, è ideata e prodotta da Eni, che mette a disposizione il proprio patrimonio artistico per valorizzare la cultura e stimolare il dialogo con il pubblico.
Al centro dell’esposizione due nature morte di Morandi, datate 1919 e 1941, appartenenti al nucleo storico della Collezione Eni, nata per volontà di Enrico Mattei. La raccolta, iniziata negli anni Cinquanta, non ha solo una funzione estetica: Mattei intendeva creare un ambiente lavorativo stimolante e arricchente per i dipendenti dell’azienda. Per questo motivo, insieme a Morandi, furono acquisiti anche lavori di Casorati, Sironi, De Pisis, Cantatore e Guttuso, fino a includere artisti contemporanei come Boetti, Adami e Rotella. Le opere di Morandi, esposte in prestigiosi musei internazionali, incarnano l’equilibrio silenzioso e l’essenzialità tipica del maestro bolognese, riflettendo al contempo la visione culturale di Mattei, che considerava l’arte un esercizio di rigore dello sguardo e uno stimolo alla creatività.
Il percorso espositivo consente ai visitatori di scoprire l’evoluzione della Collezione Eni, un patrimonio che intreccia impresa, cultura e modernità. “Il patrimonio artistico di Eni racconta la curiosità e l’attenzione dell’azienda verso l’arte, che stimola il pensiero e la creatività, e dimostra come cultura e industria possano essere complementari”, spiega Lucia Nardi, Responsabile Cultura d’Impresa di Eni.
“La Sala Fontana di Palazzo Esposizioni è lo spazio ideale per accogliere progetti raccolti ma capaci di generare riflessioni profonde. Presentare opere di Morandi dalla Collezione Eni è un’occasione straordinaria per offrire al pubblico l’opportunità di confrontarsi con capolavori che raccontano la storia dell’arte italiana e il rapporto tra impresa e cultura”, aggiunge Marco Delogu, presidente di Azienda Speciale Palaexpo.
