L'Europarlamento blocca l'adesione della Turchia all'Ue - Affaritaliani.it

Affari Europei

L'Europarlamento blocca l'adesione della Turchia all'Ue

I deputati europei hanno chiesto di sospendere il percorso di adesione della Turchia all'Unione se la riforma costituzionale voluta da Erdogan entrerá in vigore

Il Parlamento europeo ha chiesto di sospendere i negoziati di adesione tra la Turchia e l'Unione Europea se il governo di Ankara fara' entrare in vigore la disposizioni contenute nella riforma costituzionale adottata per referendum il 16 aprile scorso. Alla luce dell'espansione dei poteri presidenziali prevista dalla riforma della Costituzione, il Parlamento europeo ha invitato la Commissione e gli Stati membri "a sospendere senza indugio i negoziati di adesione con la Turchia se il pacchetto di riforme costituzionali verra' attuato senza modifiche". Nella risoluzione approvata con 477 voti favorevoli, 64 voti contrari e 97 astensioni, i deputati esprimono anche preoccupazione per la marcia indietro della Turchia su Stato di diritto, diritti umani, liberta' di stampa e lotta contro la corruzione.

Dura presa di posizione dell'Europarlamento nei confronti della Turchia

L'Europarlamento, inoltre, condanna con fermezza il sostegno da parte del presidente turco Recep Tayyip Erdogan della pena di morte, che metterebbe in discussione l'appartenenza della Turchia al Consiglio d'Europa e porterebbe alla fine immediata dei negoziati di adesione. L'aula di Strasburgo ha ribadito la condanna per il colpo di Stato dello scorso anno, ma allo stesso tempo ha deplorato la risposta sproporzionata del governo di Ankara, che ha portato a licenziamenti collettivi di dipendenti pubblici, alla liquidazione massiccia di mezzi di comunicazione, all'arresto di giornalisti, accademici, magistrati, difensori dei diritti umani e alla chiusura di numerose scuole e universita'. L'Europarlamento ha comunque riconosciuto l'importanza strategica di buone relazioni tra l'UE e la Turchia e il proseguimento di un dialogo costruttivo e aperto al fine di affrontare le sfide comuni, quali la migrazione, la sicurezza e il terrorismo.

Ankara, il voto dell'Europarlamento avrá effetti deleteri

Il ministro turco per gli Affari Europei Omer Celik, ha definito "nullo e privo di valore" il voto del parlamento di Bruxelles con cui e' stata approvata la proposta di sospensione del negoziato d'accesso della Turchia. Ankara rispedira' al mittente la copia del rapporto stilata da Kati Piri, sulla quale Celik e'stata estremamente critico, accusandola di faziosita' e aggiungendo che il contenuto del rapporto e' "destinato comunque a produrre effetti deleteri" nei rapporti tra Turchia e Unione Europea.