Auto e Motori
Guida alle auto 2026: innovazione, sicurezza e anteprime mondiali
Dal record di sicurezza di Hyundai Motor Group al rilancio globale di Stellantis e Renault: ecco i modelli e le tecnologie che guideranno il mercato nel 2026.

Il 2026 si preannuncia come un anno di svolta per l'intera industria automobilistica, dove l'eccellenza tecnologica smette di essere un'astrazione per diventare uno standard di protezione tangibile.
Al centro di questa evoluzione troviamo Hyundai Motor Group, che ha recentemente consolidato una leadership globale senza precedenti conquistando ben 21 premi TOP SAFETY PICK nelle valutazioni dell’IIHS 2025. Questo traguardo straordinario vede 18 modelli insigniti del massimo riconoscimento TSP+, dimostrando come la progettazione strutturale di veicoli quali la nuova Hyundai IONIQ 9 e la Kia EV9 sia in grado di superare i test di resistenza più severi al mondo. L'adozione della piattaforma E-GMP ha permesso di elevare i livelli di protezione non solo per il conducente, ma anche per i passeggeri dei sedili posteriori, un'area su cui l'ente americano ha posto un'attenzione rigorosa per il nuovo ciclo di test.
L'impegno verso la sicurezza stradale è diventato un elemento trasversale che coinvolge anche i marchi premium del gruppo, come Genesis, che con i modelli GV60 e GV70 ha dimostrato come il lusso debba necessariamente sposarsi con sistemi di prevenzione delle collisioni all'avanguardia. In questo contesto di protezione integrale, si inserisce anche la visione di Volvo, che con la prossima EX60 punta a ereditare il sofisticato ecosistema di sensori della sorella maggiore EX90, confermando la vocazione svedese per l'incolumità dei passeggeri in ogni condizione di guida.
L'offensiva di Stellantis e il rilancio delle icone europee
Mentre i colossi asiatici definiscono nuovi standard di sicurezza, il gruppo Stellantis prepara un 2026 all'insegna dei grandi volumi e della versatilità. Citroën giocherà un ruolo da protagonista assoluta con la nuova C5 Aircross, un modello che promette di rivoluzionare il segmento grazie a una variante Long Range capace di quasi 700 km di autonomia. Allo stesso tempo, Opel rinnoverà la sua sfida nei SUV con i nuovi Frontera e Grandland, basati sulla piattaforma STLA Medium, che garantiranno un mix ideale tra efficienza elettrica e spazio a bordo. Non meno importante sarà l'apporto di Leapmotor, che attraverso la partnership con Stellantis introdurrà la gamma B10 e il crossover B03X, portando in Europa l'innovativa tecnologia REEV per abbattere definitivamente l'ansia da ricarica.
Il fronte italiano di Stellantis non rimarrà a guardare, con Alfa Romeo impegnata nel restyling della Tonale e Fiat pronta a espandere la famiglia della Grande Panda con le versioni Fastback e Giga Panda. In questo scenario di rinascita si inserisce anche il ritorno di Lancia con l'ammiraglia Gamma, un'auto che punta a riportare il fascino del design italiano nel segmento premium. Parallelamente, Jeep continuerà a presidiare il mercato con la nuova Compass, offrendo motorizzazioni plug-in e full electric che promettono di mantenere intatta la leggendaria trazione integrale del marchio, adattandola però alle esigenze della mobilità sostenibile contemporanea.
La rivoluzione francese e il prestigio dei brand tedeschi
Il panorama automobilistico del 2026 sarà ulteriormente arricchito dalla "Renaulution". Renault punterà tutto sul ritorno di icone immortali come la Twingo E-Tech e la Renault 4, affiancandole alla sesta generazione della Clio, che continuerà a offrire soluzioni Full Hybrid e GPL di grande successo. Anche Dacia giocherà le sue carte con la Bigster, un SUV robusto e accessibile che punta a conquistare il cuore del segmento C, mentre Alpine esplorerà nuove frontiere con la A390, una sportiva elettrica a 5 posti dotata di Torque Vectoring per garantire un'agilità degna delle migliori supercar endotermiche.
Sul versante tedesco, il 2026 segnerà il debutto della BMW Neue Klasse con la nuova iX3, un modello che promette di riscrivere le regole dell'efficienza energetica. Mercedes-Benz risponderà con la GLC Electric e la nuova CLA, mentre Audi rinnoverà profondamente la gamma con le versioni 2026 di Q5, A6 e-tron e Q6 e-tron, integrando tecnologie di illuminazione Matrix LED di nuova generazione. Anche Porsche entrerà con decisione nel futuro elettrico grazie alla Cayenne a batteria e alla Macan GTS, dimostrando che le prestazioni elevate possono convivere con le zero emissioni senza compromessi sul piacere di guida.
I giganti asiatici e le sfide dei nuovi mercati
La sfida globale si completa con l'offensiva dei costruttori giapponesi e cinesi. Toyota rinnoverà la sua RAV4 2026, integrando il sistema Safety Sense 4.0 e motorizzazioni ibride ulteriormente affinate per ridurre consumi ed emissioni. Accanto a essa, la Land Cruiser FJ offrirà una soluzione più compatta per gli amanti del fuoristrada duro e puro. Nissantrasformerà radicalmente la sua immagine con la terza generazione della Leaf, che diventerà un crossover moderno, e con la nuova Micra EV, nata dalla collaborazione con Renault. Anche Mazda parteciperà a questa evoluzione integrando l'intelligenza artificiale di Google nella nuova CX-5, mentre Subaru adotterà i sistemi ibridi di derivazione Toyota sulla nuova Crosstrek.
Infine, l'ingresso di nuovi player come Omoda e il consolidamento di BYD con il SUV Sealion 08 dimostrano come il mercato stia diventando sempre più competitivo. Il Gruppo Volkswagen, dal canto suo, cercherà di democratizzare l'elettrico con modelli come la Volkswagen ID. Polo, la ID. Cross e la Skoda Epiq, tutti orientati a un prezzo d'attacco competitivo. Anche Cupra darà il suo contributo con la Raval, una compatta elettrica che promette di unire design emozionale e prestazioni urbane, completando un mosaico di novità che renderanno il 2026 un anno indimenticabile per ogni appassionato di mobilità e innovazione.
