Intesa Sanpaolo rafforza la presenza nel Middle East: IMI CIB consolida il ruolo di partner strategico nel Golfo

Intesa Sanpaolo, potenziato il posizionamento nel Middle East con la Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Micillo 

Intesa Sanpaolo rafforza il proprio posizionamento nel Middle East attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking, guidata da Mauro Micillo, consolidando il ruolo di partner finanziario di riferimento nella regione del Golfo. Dal 2023 la Divisione ha partecipato, insieme ad altre banche, a operazioni per un valore complessivo superiore a 60 miliardi di euro, affiancando istituzioni, fondi sovrani e grandi corporate locali.

Nel dettaglio, IMI CIB ha operato come Mandated Lead Arranger in finanziamenti per oltre 30 miliardi di euro e come Bookrunner in emissioni obbligazionarie per un importo complessivo pari a 30 miliardi di euro. A queste attività si affiancano operazioni di advisory e di copertura tasso, che contribuiscono a rafforzare il presidio della banca nelle principali iniziative finanziarie della regione.

Un ulteriore impulso al ruolo di Intesa Sanpaolo nel Golfo deriva dalla partnership strategica con il Ministero dell’Economia e del Turismo degli Emirati Arabi Uniti per lo sviluppo del Green Innovation District presso Expo City Dubai. L’iniziativa, annunciata nell’ottobre 2025, si inserisce nel quadro della Vision 2031 degli Emirati Arabi Uniti e mira a sostenere la crescita industriale sostenibile, la diversificazione economica e l’impatto climatico.

Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, ha commentato: “Gli Emirati Arabi Uniti e più in generale l’area del Middle East rappresentano un pilastro strategico del nostro percorso di crescita internazionale. La Divisione IMI CIB è impegnata a supportare la trasformazione energetica e industriale della regione, mobilitando capitali e competenze per accelerare lo sviluppo di progetti innovativi e sostenibili. Il nostro network internazionale, unito alla capacità di strutturare operazioni complesse, ci consente di essere partner di lungo periodo per istituzioni, fondi sovrani e grandi corporate del Golfo”.

Sempre nel corso del 2025, la Divisione IMI CIB ha firmato un Memorandum of Understanding con Masdar per rafforzare la collaborazione nell’attività di M&A nel settore delle energie rinnovabili. Dal 2020, inoltre, Intesa Sanpaolo è partner degli Emirati Arabi Uniti nel percorso verso un’economia circolare, attraverso un Accordo Quadro Strategico con il Ministero dell’Economia degli EAU finalizzato alla definizione di politiche circolari, allo sviluppo di modelli di business sostenibili e alla creazione di un ecosistema collaborativo.

Negli ultimi tre anni IMI CIB è stata protagonista di numerose operazioni strategiche nella regione. Tra le più recenti figurano il Green Sukuk da circa 2,4 miliardi di euro per Saudi Electricity Company, il collocamento dual tranche per Abu Dhabi Development Holding Company (ADQ) da 870 milioni di euro ciascuna, l’emissione subordinata ibrida di Aldar Properties da circa 870 milioni di euro e l’emissione green di Masdar in due tranche da 430 milioni di euro ciascuna.

A queste si aggiungono l’emissione benchmark in euro del Governo di Sharjah da 500 milioni di euro, il finanziamento da 150 milioni di euro a favore di Estithmar Holding nell’ambito del programma SACE Push Strategy in Qatar, il supporto a Masdar nelle acquisizioni di partecipazioni in impianti solari in Spagna da Endesa e il ruolo di sole financial advisor per l’acquisizione da Iberdrola di un progetto eolico offshore del valore complessivo di 1,6 miliardi di euro.

Intesa Sanpaolo vanta una presenza storica negli Emirati Arabi Uniti, dove opera dal 1977 ed è l’unica banca italiana con due branch ad Abu Dhabi e Dubai. Questa struttura consente alla Divisione IMI CIB di operare in modo integrato a livello locale e globale, rafforzando il ruolo del Gruppo come ponte tra Italia, Europa e Golfo.

All’interno dell’International Network della Divisione IMI CIB, la UK & MEA Region, che include le sedi di Dubai, Abu Dhabi, Doha, Istanbul e Londra, gestisce relazioni con oltre 600 gruppi corporate e istituzionali tra Regno Unito e Medio Oriente e si avvale di 310 professionisti, oltre a relazioni con circa 400 subsidiary locali di grandi gruppi italiani e internazionali.

Grazie a una presenza consolidata, a competenze tecniche avanzate e a un network internazionale integrato, Intesa Sanpaolo, guidata dal CEO Carlo Messina, conferma il proprio ruolo di partner strategico per istituzioni, fondi sovrani e aziende del Middle East, contribuendo allo sviluppo di progetti infrastrutturali, energetici e industriali a sostegno della crescita sostenibile della regione.