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Affari Europei
Maullu ad Affari: dal Digital single market un'opportunità di crescita per l'Italia
SCHIAFFO 1 - Stefano Maullu, europarlamentare di Forza Italia. Sulla crisi del partito accusa: Forza Italia è in mano alle stesse persone da 15 anni, non c'è meritocrazia. Appunto.

Di Tommaso Cinquemani
@Tommaso5mani

Onorevole Maullu, la Plenaria del Parlamento europeo ha votato per la creazione di un Mercato unico del digitale. Di che cosa si tratta?
“L'anno scorso la Commissione europea ha fatto una proposta in sedici punti per la creazione di un Digital single market. Noi abbiamo analizzato i punti abbiamo avanzato delle modifiche per rafforzare la proposta dell'esecutivo Ue. L'Italia può crescere molto dalla creazione di un mercato unico e dagli investimenti in infrastrutture, come la banda larga, di cui abbiamo fortemente bisogno”.

Non esiste già un mercato unico europeo del digitale?
“Non ancora. Servono provvedimenti legislativi, iniziative di liberalizzazione e un supporto finanziario adeguato. Il programma europeo Horizon 2020 é ad esempio uno strumento importante per supportare l'innovazione in tutti i settori produttivi”.

Perché serve una regolamentazione comune per il mercato digitale?
“Il mercato unico del digitale é essenziale per il futuro dell'economia europea ed é la naturale prosecuzione del mercato unico che già abbiamo e che riguarda i beni e i servizi. L'Europa é un mercato unico da 500 milioni di abitanti e serve una regolamentazione unica per l'e-commerce, per le piattaforme online e gli altri servizi digitali”.

Il Parlamento europeo ha votato per l'abolizione del geo-blocking, di che cosa si tratta?
“Abbiamo chiesto che i consumatori europei non siano discriminati a seconda di dove risiedono, di quale sia il loro IP o di dove sia stata rilasciata la loro carta di credito. D'altro canto vogliamo tutelare le imprese che devono avere la possibilità di tutelare i contenuti su cui hanno investito. Diciamo che abbiamo votato per un geo-blocking parziale, preservando le produzioni di qualità e gli interessi dei consumatori”.

Una tutela per i consumatori e per le imprese, é questa la ratio del provvedimento?
“Esatto, serve una superamento graduale dello stato attuale mettendo in condizione le grandi aziende che producono lavoro in Italia, come in Francia, di adeguarsi senza che i grandi player americani cannibalizzino le nostre realtà imprenditoriali”.

Uber, Airbnb e BlaBlaCar sono realtà che hanno rivoluzionato alcuni settori dell'economia tradizionale. Devono essere regolamentati?
“Il legislatore deve intervenire per regolare anche queste realtà che oramai si sono diffuse. Dobbiamo incentivare lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali pur tutelando i consumatori e quei settori dell'economia tradizionale che svolgono lavori simili”.

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stefano maullumercato unico del digitale





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