Affari Europei
Portogallo, vince De Sousa. Ora la destra filo Ue spera nel ribaltone

"Sarò il Presidente di tutti i portoghesi senza discriminazioni". Lo afferma il conservatore Marcelo Rebelo De Sousa, che si dichiara vincitore al primo turno delle elezioni presidenziali. De Sousa ha ottenuto il 52,11% dei voti mentre il socialista Sampaio da Novoa è fermo al 22,75% dei voti. "Mi è mancato poco per arrivare al secondo turno" afferma Sampaio da Novoa, che si è congratulato con De Sousa.
Marcelo Rebelo De Sousa, 67 anni, professore di diritto e commentatore televisivo, si avvia ad essere il nuovo Presidente della Repubblica portoghese e succederà ad Anibal Cavaco Silva. Il Presidente ha il potere di sciogliere il Parlamento. Attualmente in Portogallo c'è un Governo minoritario socialista, guidato da Antonio Costa, e appoggiato dalla sinistra radicale. Divorziato con due figli, De Sousa è figlio di una assistente sociale e di un medico. Conservatore, è uno dei fondatori del partito socialdemocratico portoghese di centrodestra.
La coalizione di centrodestra vorrebbe sfruttare la vittoria di de Sousa per tornare al potere sostituendo il governo di centrosinistra che si è insediato in Portogallo lo scorso novembre. In realtà le elezioni politiche, che si erano tenute il mese prima, erano state vinte dalla coalizione del Partito Conservatore che aveva ottenuto la maggioranza relativa dei seggi, ma non abbastanza per formare un governo.
I conservatori, dopo non essere riusciti a formare un loro governo, erano stati sostituiti da un’alleanza tra socialisti, comunisti e sinistra radicale. L'ipotesi di un nuovo ribaltamento probabilmente non dispiacerebbe neppure dalle parti di Bruxelles, visto che Pedro Passos Coelho, il leader dei conservatori, è considerato un filo Ue e aveva applicato con buoni risultati l'austerity voluta dalla Troika.